Giovedì 25 Aprile 2024

Giocando a carte col Pupone

di Pupo

Ho giocato a poker con Francesco Totti una sola volta, in occasione di un torneo di solidarietà organizzato per raccogliere fondi in favore dei terremotati dell’Aquila, che andò in onda su La7. Io, oltre ad essere più vecchio di lui, ho anche molte ore di volo in più nel campo del gioco d’azzardo e ricordo che, guardandolo negli occhi, mi accorsi subito che il gioco lo appassionava molto. Da quella volta, tranne una sera di sfuggita in un ristorante romano, non l’ho più incontrato. Oggi leggo che è finito sotto la lente dell’Antiriciclaggio per delle operazioni finanziarie sospette. Movimenti di denaro che coinvolgono società riconducibili ad alcuni Casinò sparsi per il mondo.

Francesco Totti, secondo me, è una persona buona, sensibile e generosa, caratteristiche che, purtroppo, sono quasi sempre presenti nei soggetti affetti da ludopatia. Speriamo che così non sia e, anche se fosse, auguriamoci che per lui sia un’esperienza passata e superata. Se ne è uscito Pupo, figurati se non può uscirne il Pupone!

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