Perché Giorgia ha regalato un magnete della Città dei fiori ad Amadeus dopo aver intonato le canzoni del duetto con Elisa? Perché va così di moda il “total look“ bianco sul palco dell’Ariston? Perché in tanti sono entrati in scena con un ukulele? Perché tanti ringraziamenti, o parole strane, a fine esibizione?
Semplice. Anche quest’anno il FantaSanremo ha fatto la sua (grossa) parte all’Ariston condizionando usi e costumi – spesso ovviamente all’insaputa del grande pubblico – dei cantanti in gara: il regalo ad Amadeus nella serata di venerdì faceva guadagnare ai concorrenti un bonus creato dall’inviato del programma di Fiorello Gabriele Vagnato. L’ukulele ha assicurato a chi l’ha portato con sé in scena 20 punti di bonus nonché la donazione di strumenti musicali e materiale scolastico alle scuole supportate da ActionAid nella comunità di Kathonzweni, in Kenya. Novità del FantaSanremo di quest’anno, la presenza dei “Bonus Premium“ sponsorizzati da grosse marche di bibite, caffè, gioielli, formaggi, circuiti di vendita di biglietti di concerti: legato al formaggio spalmabile il bonus “total look“ bianco, ai gioielli l’“outfit luminoso (lustrini, glitter, paillettes, lurex, decorazioni)“.
Il “bonus Dargen“ (D’Amico) ha premiato l’ artista che ha indossato in scena gli occhiali da sole; il “bonus Pelù“ lo scippo di una borsetta a una persona del pubblico; e ancora punti per baci sulla bocca e gesti pro Lgbtqqia+: venerdì sera li ha vinti tutti Elodie (foto).
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