Mercoledì 24 Aprile 2024

Tre verticale: più è difficile, più ti fa divertire

Il “giocologo“ Ennio Peres: "Il cruciverba è un esercizio che migliora la memoria e rafforza il cervello". Riscoperto in quarantena

Ennio Peres

Ennio Peres

Roma, 2 aprile 2020 - Ennio Peres si definisce “giocologo” ma è il gran maestro di un’enigmistica inesplicabile. Porta la sua firma il “Cruciverba più difficile del mondo”, sadica sfida del mese di giugno. È lui, il matematico autore di numerosi libri soprannominato dagli estimatori Torquemada, a spiegare che dalla trappola delle definizioni spesso si esce migliori.

Professore, che effetti ha un buon cruciverba sull’umore delle persone?

"L’umore di un solutore è condizionato dalle difficoltà che incontra nel completare lo schema. Ma è accertato che la pratica rafforza la memoria e allontana il rischio di malattie degenerative del cervello".

La mente va tenuta allenata come un muscolo?

"Esattamente. Le ultime scoperte scientifiche hanno smentito il dogma secondo cui il cervello non si rigenera e che, quindi, da una certa età in poi il declino è inevitabile. È stato dimostrato che i neuroni possono essere rimpiazzati, che il cervello è dotato di plasticità: con un opportuno allenamento può aumentare le sinapsi e migliorare le proprie prestazioni".

C’è un rischio assuefazione come per la play station?

"Nel caso dei giochi è sempre raccomandabile praticarne di vario genere, in modo da riuscire a stimolare più attitudini senza fossilizzarsi su una sola. Niente ossessioni".

Esiste un luogo ideale dove risolvere un cruciverba?

"Quelli dove altrimenti si sarebbe condannati alla noia: mezzi di trasporto, sale d’attesa, code. Volendo anche il gabinetto di casa. Un solutore curioso poi esce e approfondisce".

Vale usare il dizionario o significa barare?

"Non si bara mai facendo ricerca. E non esistono regolamenti internazionali sulla condotta da seguire. Tutte le volte che si incontra un termine sconosciuto si ha la possibilità di arricchirsi. Se non lo si fa è un’occasione persa". 

Si impara anche l’italiano?

"Si impara l’ortografia di certe parole. Uno che scrive “parmiggiano” con due “g” prima o poi si corregge".

Quali sono le parole più strane che ha usato in un cruciverba?

"Nei miei cruciverba difficili non inserisco tanto parole astruse, ricorro piuttosto a definizioni ambigue. Per esempio: “Fornisce subito una visione positiva della questione“ (8 lettere). La soluzione è POLAROID, nome commerciale di una macchina fotografica che genera direttamente e subito, il positivo dell’immagine scattata (una visione positiva della questione)".

Con i cruciverba si diventa introversi? È il caso in questo momento?

"Si può fare di tutto da soli e può essere un vantaggio. Ma non è una condizione tassativa. C’è chi gioca collettivamente improvvisando campionati".

La vita ha qualche parentela con l’enigmistica?

"L’Enigmistica, intesa come disciplina che aiuta a risolvere questioni ambigue e oscure, è nata con la storia dell’Uomo, quando questo cominciò a tentare di fornire delle risposte logiche a fenomeni ricorrenti. Il gioco è un ottimo mezzo per scoprire le regole su cui si basa la sfida di esistere".

QN Enigmistica, il piacere di giocare

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro