Giovedì 25 Aprile 2024

Elena Santarelli, la lettera del figlio è il regalo più bello per la festa della mamma

A nove anni Giacomo ha vinto la battaglia contro il cancro. "Grazie mamma perché non hai mai perso la speranza"

Elena Santarelli, accanto la lettera del suo bambino (Instagram)

Elena Santarelli, accanto la lettera del suo bambino (Instagram)

Roma, 12 maggio 2019 - Una manciata di righe su un foglio bianco che arrivano dritte al cuore. Mai festa della mamma è stata più dolce per Elena Santarelli, che quest'anno ha gran bel motivo per festeggiare. Il figlio di 9 anni, è in follow up. "Ha vinto questa battaglia contro un tumore maligno al cervello", scriveva due giorni fa la showgirl sui social. E mamma Elena questa mattina ha ricevuto un altro regalo, ancora una volta da Giacomo: una lettera tenerissima scritta su un foglio stropicciato con accanto il disegno di una torta colorata e una pioggia di cuori, che adesso compare sul profilo Instagram della 37enne. 

"Mamma tu sei una mamma speciale perché quando sono triste o arrabbiato tu mi supporti sempre - scrive Giacomo -.Mamma tu sei la mamma più bella del mondo, sei gentile sei carina sei anche molto positiva perché quando facevo le chemio chiedevo sempre tra quanto finiscono le cure e tu mi dicevi: tranquillo quel giorno arriverà. E il giorno è arrivato come dicevi tu, e non perdevi mai la speranza". 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

E’ veramente il regalo più bello che potessi ricevere da mio figlio questa mattina . Mamma vado in camera a scriverti un piccolo tema :”Mamma tu sei una mamma speciale perche’ quando sono triste o arrabbiato tu mi supporti sempre .Mamma tu sei la mamma più bella del mondo ,sei gentile sei carina sei anche molto positiva perche’ quando facevo le chemio chiedevo sempre tra quanto finiscono le cure e tu mi dicevi “ tranquillo quel giorno arriverà “. E il giorno e’ arrivato come dicevi tu , e non perdevi mai la speranza ,mamma grazie per tutto quello che fai per me ,mamma sei la mamma più bella al mondo e non vorrei mai cambiare mamma perche ‘ mi piaci come sei fatta .Al mondo ci saranno mamme più belle e più brave ma sarai sempre mia madre.

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Parole piene di affetto e consapevolezza, che non stupiscono. Giacomo è dovuto maturare in fretta: e nella sofferenza, sua e dei suoi genitori, ha capito tante cose. Anche che le mamme non sono creature perfette ma che ci sono sempre. "Grazie per tutto quello che fai per me, mamma sei la mamma più bella al mondo e non vorrei mai cambiare mamma perche mi piaci come sei fatta .Al mondo ci saranno mamme più belle e più brave ma sarai sempre mia madre". 

Elena Santarelli ha condiviso fin da subito il percorso del figlio, dal momento della diagnosi della malattia (anche se ha aspettato fino alla fine per chiamarla con nome e cognome) al successo delle terapie. Convinta che la sua esperienza potesse essere d'esempio ad altri genitori. "Voglio testimoniare una storia a lieto fine per dare speranza a tante famiglie che ancora lottano o che si troveranno a lottare", diceva due giorni fa comunicando la bella notizia. Oggi ha voluto condividere anche il grazie del suo bimbo. "Il più bel regalo che potessi ricevere". 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Quando vi ho resi partecipi del problema che ci ha colpiti ho anche promesso che quando sarebbe arrivata la tanto attesa comunicazione della fine delle cure l'avrei condivisa con tutti voi. Ecco quel giorno è arrivato: Giacomo finalmente è in “follow up"! Pochi giorni fa ha fatto la sua ultima terapia e i vari controlli hanno dimostrato che il nostro bellissimo bambino ha vinto questa battaglia. Oggi voglio testimoniare una storia a lieto fine per dare speranza a tante famiglie che ancora lottano o che si troveranno a lottare. Giacomo ha vinto la sua battaglia su un tumore cerebrale maligno e solo ora voglio condividere questo particolare, sperando possa infondere positività a molte famiglie, ma ricordando che ogni bambino ha la sua storia e il suo percorso. Quando si affronta un percorso così a volte non respiri dopo aver sentito altre storie. Il mio consiglio è quello di vivere la propria storia senza fare troppi confronti, affidandosi ai medici che hanno in cura in nostri bambini. Ci sono tante persone da ringraziare, iniziando dalla dottoressa Angela Mastronuzzi che con umanità e professionalità ci ha accompagnati in tutti questi mesi facendoci sentire meno soli (vorrei dirti molte più cose ma non mi basta un post). Vorrei ringraziare tutta l'equipe di neuro-oncologia e in particolare la dottoressa Antonella Cacchione che ci ha seguiti nel percorso in Day Hospital con amore e sensibilità e le dottoresse del reparto (Francesca del Bufalo e Iside Alessi). La mia gratitudine va anche alla caposala del reparto di neuro-oncologia, Adele Ripà e a tutti i suoi splendidi infermieri che non ho mai visto seduti, sempre pronti a scattare e a prestare aiuto con il sorriso così come alla caposala del Day Hospital Elsa Bianchini e alle sue infermiere che con molta pazienza ogni giorno stanno dietro ad una media di 100/130 pazienti al giorno. Un grazie va alla dottoressa Evelina Miele che mediante il profilo di metilazione eseguito all'Ospedale Bambino Gesù, ha aiutato i patologi a classificare il raro tumore che ha colpito Giacomo. Il mio grazie va anche al reparto di neurochirurgia, al primario dottor Carlo Efisio Marras, al dottor Andrea Carai ..segue altro post

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