Mercoledì 24 Aprile 2024

Varsavia, vernice rossa contro l'ambasciatore russo. Le foto

Il diplomatico contestato mentre si preparava a deporre una corona di fiori al cimitero dei soldati sovietici nel giorno della Vittoria

Varsavia, 9 maggio 2022 - L’ambasciatore russo in Polonia, Sergey Andreev, è stato cosparso di vernice rossa mentre cercava di deporre una corona di fiori al cimitero dei soldati sovietici a Varsavia: lo riferisce la Ria Novosti.

Vernice rossa nel giorno della Vittoria

Questa mattina, si legge, Andreev è arrivato al cimitero dei soldati sovietici nella capitale polacca accompagnato da alcuni diplomatici e da sua moglie. Alcune persone che si erano radunate in anticipo al cimitero gli hanno bloccato la strada, gridando slogan offensivi. A questo punto, spiega l’agenzia, hanno iniziato a lanciare una vernice rossa sull’ambasciatore e sulle persone che lo accompagnavano. L’ambasciatore non ha potuto deporre la corona di fiori al cimitero come avrebbe desiderato ed è stato costretto ad allontanarsi accompagnato dalla polizia locale dopo l’attacco. La ricorrenza era la Giornata della Vittoria con cui Mosca celebra la vittoria sulla Germania nazista alla fine della Grande guerra patriottica.

Il viso e la camicia del diplomatico, che è rimasto in silenzio, sono stati coperti di rosso.

Le foto

Le foto mostrano i manifestanti con bandiere ucraine, altri indossano lenzuola bianche imbrattate di vernice rossa a rappresentare il sangue versato durante la guerra.

Ucraina, il cane Patron premiato da Zelensky

Anche a Mariupol in scena parata del 9 maggio

La reazione di Mosca

"Una risoluta protesta" è stata presentata alle autorità polacche dalla Russia per l’aggressione subìta dall’ambasciatore di Mosca. In un comunicato del ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass, si accusa la polizia polacca di non essere intervenuta per proteggere il diplomatico e le autorità di Varsavia di essere state "conniventi con i teppisti neo-nazisti" autori dell’attacco.