Il ministro Roberto Cingolani, 60 anni
Roma, 14 settembre 2022 - Nei primi 8 mesi del 2022 una famiglia tipo ha speso per la sola bolletta elettrica circa 776 euro. E, senza interventi efficaci, nel 2023 la bolletta annua potrebbe toccare i 2.214 euro (stime di Assoutenti). Per far fronte ai rincari è, dunque, bene prendere atto di costi e consumi e, soprattutto, imparare a evitare gli sprechi. Attraverso la riduzione dei consumi i – come spiega il presidente Assoutenti Furio Truzzi – è possibile risparmiare circa 820 euro a famiglia.
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QUANTO PESANO GLI ELETTRODOMESTICI
Al primo posto nei consumi figura il condizionatore il cui utilizzo – secondo una recente indagine di mUp Research e Norstat per Facile.it – può costare fino a 232 euro. Segue il frigorifero: un modello da 350 litri con freezer integrato, classe A, più di due anni di vita, costa 142 euro l’anno. Il costo annuo di una lavatrice in classe A acquistata nel 2020 è pari a 91 euro. Considerando un utilizzo una volta ogni due giorni la lavastoviglie pesa in bolletta 88 euro mentre un forno da 70 litri 62 euro. Chiude la classifica la tv: ipotizzando un uso giornaliero di 4 ore, un Lcd da 40 pollici costa 35 euro l’anno.
PREFERIRE APPARECCHI DI CLASSE SUPERIORE
I consumi elettrici delle abitazioni – rileva l’Enea – sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici, pertanto grazie alla loro sostituzione si può ottenere una forte riduzione dei consumi. Sostituendo una lavatrice di 20 anni fa con una odierna classe A si ottiene un risparmio del 35%, e sostituendo un frigo si potrebbe arrivare fino al 40%.
CONSUMO INTELLIGENTE
Funzionamento a pieno carico, accensione nelle ore serali a tariffa ridotta, utilizzo delle funzioni eco e simili, possono far risparmiare 56 kwh all’anno. Un frigorifero sbrinato ha un’efficienza maggiore. Ma se il frigo è vicino al forno o in una stanza calda consuma fino a un 10% in più. Il suggerimento dell’Enea è dunque di posizionare meglio frigoriferi e congelatori.
MEGLIO UTILIZZARE LE CIABATTE MULTIPRESA
Qualsiasi apparecchiatura elettronica in stand-by (luce rossa accesa), assorbe da 1 a 4 Watt. Moltiplicando questo dato per 24 ore, risulta che sono stati consumati tra i 24 e i 96 Wh. In un intero anno il consumo inutile è stimato tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh. Uno spreco che aumenta in base al numero di dispositivi lasciati in stand-by. Una soluzione? Riunire tutte le spine in una ciabatta con un interruttore annesso, in modo da poter spegnere tutti con un unico gesto se non utilizzati.
PIÙ RISPARMIO ENERGETICO
La tecnologia Led permette un grande risparmio in quanto, a parità di potenza, produce una luce 5 volte superiore rispetto alle classiche lampadine. Sostituendo tutte le lampadine presenti in casa il risparmio energetico è di -32 kwh all’anno.
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