Mercoledì 24 Aprile 2024

Prezzo gas, ok in Ue a price cap dinamico. Von der Leyen: "Tagliati 2/3 forniture russe"

La presidente della Commissione europea: "Gli impianti di stoccaggio in Europa sono al 92%. Siamo preparati per affrontare l'inverno". Le proposte per la lotta al caro energia: dal nuovo benchmark per il Gnl alla riduzione dei conumi

Bruxelles (Belgio), 18 ottobre 2022 - La Commissione europea ha ricevuto il via libera dal Collegio dei commissari alla nuova proposta legislativa per far fronte al caro energia. Tre le principali misure approvate c'è il price cap dinamico e temporaneo al prezzo del gas: un meccanismo di correazione dei prezzi per stabilire un limite dinamico per le transazioni al Tft di Amsterdam. Non solo. Pronto un nuovo indice per il Gnl, acquisti congiunti obbligatori, maggiore solidarietà tra gli Stati dell'Ue, più liquidità alle aziende energetiche e ulteriore riduzione della domanda.

"Avevamo considerato l'opzione di limitare il prezzo del gas nella nostra comunicazione di marzo - ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il nuovo pacchetto energia -. Allora la proposta era stata accolta con notevole scetticismo. Ma le discussioni degli ultimi mesi hanno portato a una comprensione che ora è decisamente più condivisa. Questo meccanismo flessibile dovrebbe essere in grado di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e mantenere il consumo sotto controllo e sufficientemente alto da mantenere il mercato funzionante. Non appena il Consiglio sarà d'accordo sui principi, presenteremo la misura dettagliata per renderlo operativo".

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea (Ansa)
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea (Ansa)

Von der Leyen: "Tagliati due terzi del gas russo"

Ursula von der Leyen ha affrontato anche il tema degli approvvigionamenti di gas dalla Russia: "Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92%. La quota russa del gas via gasdotto è scesa al 9%, i 2/3 delle forniture russe è stato tagliato. Grazie a tutto questo siamo preparati per affrontare l'inverno. Se le tendenze attuali persisteranno fino alla fine di quest'anno e continueremo ad agire, avremo ricevuto almeno 65 miliardi di metri cubi di gas da fornitori diversi dalla Russia e avremo risparmiato 50 miliardi di metri cubi di gas".

Il price cap dinamico

La Commissione europea ha proposto di "stabilire un prezzo massimo dinamico al quale possono aver luogo le operazioni di mercato spot per il gas naturale al Ttf" di Amsterdam. Secondo la proposta, altri hub di scambio di gas dell'Unione possono essere collegati al prezzo spot Ttf corretto tramite un "corridoio dinamico dei prezzi". Al Ttf non saranno quindi consentite transazioni a un prezzo superiore al limite dinamico. Fonti Ue indicano che il price cap dinamico e temporaneo "risponde molto da vicino a ciò che è stato richiesto e discusso" con l'Italia e gli altri quattordici Paesi membri.

La misura non dovrà riguardare scambi di gas fuori borsa, non dovrà pregiudicare la sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ue e i flussi intra-Ue, né comportare un aumento del consumo di gas o pregiudicare la stabilità e l'ordinato funzionamento dei mercati dei futures energetici. L'Esma, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati avrà il compito di coordinare l'applicazione del meccanismo, sulla base delle relazioni regolarmente presentate dalle autorità nazionali competenti.

Il nuovo benchmark per il Gnl

Molti contratti di gas in Europa sono indicizzati alla principale borsa del gas europea, il Ttf, che non riflette più accuratamente il prezzo delle transazioni di Gnl nell'Ue. La Commissione vuole quindi sviluppare con l'Acer, l'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia, un nuovo parametro di prezzo complementare. "Il nuovo benchmark fornira' prezzi stabili e prevedibili per le transazioni di Gnl".

Acquisti congiunti di gas

La Commissione propone di dotare l'Ue di nuovi strumenti legali per l'acquisto congiunto di gas. Incaricherà un fornitore di servizi di organizzare l'aggregazione della domanda a livello Ue, raggruppando le esigenze di importazione di gas e cercando offerte sul mercato che soddisfino la domanda. Propone una partecipazione obbligatoria delle imprese degli Stati membri all'aggregazione della domanda dell'Ue per soddisfare almeno il 15% dei rispettivi obiettivi di riempimento dello stoccaggio. Le aziende saranno autorizzate a formare un consorzio europeo di acquisto di gas, nel rispetto delle regole di concorrenza dell'Ue.

Riduzione dei consumi

L'analisi preliminare della Commissione sulla base delle segnalazioni degli Stati membri mostra che in agosto e settembre il consumo di gas dell'Ue sarebbe inferiore di circa il 15% rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Sforzi simili saranno necessari ogni mese fino a marzo per conformarsi al regolamento del Consiglio. Gli Stati membri riferiranno ogni due mesi sui loro progressi. La Commissione e' pronta inoltre ad attivare l'allerta Ue o rivedere tali obiettivi se le misure attuali si rivelano. insufficienti.

Maggiore solidarietà

Poiché non tutti gli Stati membri hanno messo in atto i necessari accordi bilaterali di solidarietà, la Commissione propone di stabilire regole predefinite. Ciò garantirà che qualsiasi Stato membro che si trovi ad affrontare un'emergenza possa ricevere gas da altri in cambio di un equo compenso. L'obbligo di solidarietà sarà esteso agli Stati membri non collegati con impianti Gnl a condizione che il gas possa essere trasportato nello Stato membro dove è necessario.