Venerdì 26 Aprile 2024

GPD RIACCENDE IL RISIKO DELLE LAW FIRM

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PROSEGUE a grandi passi il processo di crescita dimensionale, attraverso aggregazioni, e di internazionalizzazione degli studi legali italiani. L’ultimo e più sofisticato esempio è la nascita di GPD, una nuova realtà con sedi a Roma, Milano e Genova che aggrega oltre 40 professionisti, nata dall’aggregazione dello studio legale e tributario Gemma & Partners, dello studio di commercialista Provaggi e della storica boutique legale genovese De André (creata dalla famiglia del cantautore Fabrizio). Realtà che vanta un solido ancoraggio negli Stati Uniti attraverso l’alleanza strategica con Troutman Pepper LLP, tra le più grandi law firm americane attive nel diritto commerciale con 1.100 avvocati e 23 sedi.

Regista dell’operazione è Andrea Gemma, 48enne professionista molto quotato nel campo del diritto societario, professore di Istituzioni di Diritto Privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre dopo aver insegnato a Londra, Barcellona, Varsavia e Mosca, per due mandati membro del cda dell’Eni. Gemma, che siede anche nel board strategico dell’American University of Rome e nel Comitato Scientifico della Camera Arbitrale di Roma, è il promotore dello sviluppo strategico che le alleanze internazionali daranno a GPD.

"Con GPD – racconta Gemma – vogliamo offrire soluzioni globali alle imprese che fanno dell’internazionalizzazione la leva del loro sviluppo. Su questo fronte abbiamo costruito nel corso degli anni un forte network paneuropeo in paesi di primaria importanza tra cui Inghilterra, Francia, Germania e Russia, stringendo legami con clienti, studi legali e società di consulenza. Successivamente è nata l’alleanza con Troutman Pepper, che ci permette di costruire team specifici con i colleghi americani per seguire i rispettivi clienti senza limitarci ad un semplice referral, ma mantenendo sotto controllo i costi, le performance e la qualità del servizio. Per intenderci, dall’Europa siamo in grado di accompagnare i nostri clienti negli Usa, e tuteliamo interessi statunitensi in Italia ma anche in Europa, con un’organizzazione a matrice che ci permette un continuo monitoraggio". Per GPD l’alleanza con Troutman Pepper non punta solo al marketing e all’interscambio professionale, ma sviluppa la formazione dei professionisti, la circolazione delle risorse (anche manageriali), la condivisione di esperienze e di soluzioni innovative, mette a fattor comune lo sviluppo tecnologico, che per le law firm sta diventando importante come per una qualsiasi industria manifatturiera.

"La nostra strategia – continua Gemma – è quella di rivolgerci al mercato internazionale assicurando servizi professionali in Italia di elevato livello tecnico con fees inferiori a quelle applicate su base puramente oraria dalle insegne internazionali più quotate, perché preferiamo condividere con i clienti un budget trasparente, degli obiettivi chiari e, se possibile, partecipare al successo dell’operazione. Un approccio che solo una boutique può offrire".

Arturo Salerni

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