Mercoledì 24 Aprile 2024

Dal 2023 tre miliardi di bicchieri all’anno È il nuovo traguardo in tema di diversificazione

UN INVESTIMENTO da 2 milioni di euro per scrivere un nuovo capitolo nel processo di diversificazione di Flo nella produzione attraverso l’utilizzo di materiali più naturali. L’investimento ha permesso al gruppo di realizzare a Fontanellato l’innovativo reparto interamente dedicato alla produzione di bicchieri in carta per la distribuzione automatica. Tutta la produzione è destinata al mercato italiano, Paese leader a livello europeo nel settore del vending. Con gli stabilimenti esteri in Francia e Inghilterra la capacità produttiva di bicchieri in carta del gruppo supererà quindi entro fine 2023 i 3 miliardi di bicchieri annui.

Il significativo percorso di crescita verso la sostenibilità dei materiali è confermato dai traguardi già raggiunti da Flo: nel 2019, solo il 23,5% della produzione interna era in carta. Nel 2022, invece, il peso dei prodotti in cellulosa è arrivato al 40,5%. Di contro, è diminuito l’utilizzo della plastica che è passata dall’essere impiegata per il 69,3% dei prodotti nel 2019 al 43,6% nel 2022. All’interno del nuovo comparto saranno prodotte due linee di bicchieri in carta di alta qualità e certificata Pefc proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, che verranno sottoposte a frequenti controlli di qualità sistematici sia funzionali che dimensionali per garantire il rispetto di tutti i parametri tecnici e assicurare così il corretto funzionamento all’interno dei distributori automatici. Inoltre, i bicchieri sono personalizzabili con stampe fino a 8 colori direttamente in fase di produzione grazie a una macchina di ultima generazione che garantisce immagini ad alta definizione. Fontanellato, headquarter del gruppo, con questo nuovo reparto, spiega la società, conferma il trend che vede Flo aumentare la sua presenza sul mercato con un’offerta diversificata non solo per tipologia di prodotti, ma anche per le materie prime utilizzate. Un percorso evolutivo che ha portato nell’ultimo decennio allo sviluppo di prodotti innovativi, all’efficientamento dei macchinari e all’acquisizione di importanti certificazioni. Obiettivo ultimo il miglioramento della sostenibilità ambientale dei propri prodotti, che deve riguardare tutto il loro ciclo di vita, dalla scelta consapevole della materia prima fino alla gestione dei rifiuti post consumo.

In questo percorso spicca il progetto Hybrid, un bicchiere per distributori automatici, riciclabile al 100%, dal ridotto impatto ambientale in termini di emissioni di CO2. Con questo progetto l’azienda di Fontanellato ha sostituito parte del polistirolo di cui è composto il tradizionale bicchiere per il vending con una miscela di sali minerali di origine naturale, e ha successivamente ridisegnato il prodotto per renderlo più leggero, creando così Hybrid 2.0. L’analisi svolta sulla "carbon footprint" (l’ammontare delle emissioni di CO2 attribuibile ad un prodotto durante il suo ciclo di vita) del nuovo modello ha attestato una riduzione di emissioni del 40% rispetto al precedente bicchiere vending realizzato in PS al 100%. Hybrid ha avuto un grande successo sul mercato, garantendo un risparmio totale di oltre 2.600 tonnellate di CO2. Ma il gruppo Flo è andato oltre lanciando quello che sarà l’Hybrid 3.0.

Achille Perego