Giovedì 25 Aprile 2024

Crisi energetica, Ue verso il taglio obbligatorio dei consumi di elettricità

La bozza di regolamento: sforbiciata durante le ore di picco. Lo scopo finale: preservare le centrali a gas per risparmiare metano. Gentiloni: bisogna fare presto

Elettricità, un operaio al lavoro (foto iStock)

Elettricità, un operaio al lavoro (foto iStock)

Bruxelles, 12 settembre 2022 - Si va verso il giro di vite. La Commissione europea proporrà un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi di elettricità durante le ore di picco. È quanto emerge dalla bozza di regolamento in materia, che l'Ansa ha potuto consultare. Secondo la bozza, l'obiettivo obbligatorio comporterebbe la selezione di 3 o 4 ore per giorno della settimana in cui ridurre i consumi lasciando agli Stati un "margine di discrezionalità" circa la scelta degli orari.

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L'appello di Gentiloni

"In questa difficile situazione" legata all’energia "ulteriori ritardi" da parte dei leader Ue nel decidere misure contro il caro prezzi "non sarebbero compresi dai cittadini europei". Lo ha detto il Commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, in audizione alla commissione Economica del Parlamento europeo, auspicando "una rapida adozione del pacchetto RePowerEu" e delle nuove misure, tra cui il taglio dei consumi di elettricità, annunciate da Bruxelles la settimana scorsa. 

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Che cosa dice la bozza

La bozza propone anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia da rinnovabili, nucleare e lignite, cioè diverse dal gas. Il limite si applicherà ai ricavi per MegaWatt ora di elettricità prodotta. Le eccedenze di ricavi derivanti dall'applicazione del cap dovranno essere 'giratè a cittadini e imprese "esposti a prezzi elevati dell'energia elettrica", con gli Stati a decidere le misure redistributive più adatte.

Il documento prevede anche l'obbligo di incentivare i contratti di acquisto a lungo termine, che servono a iniettare liquidità nel mercato delle rinnovabili. Gli Stati potranno anche condividere l'extragettito e estendere alle Pmi i prezzi regolati. Infine, si legge nella bozza, gli Stati membri saranno obbligati a introdurre un contributo di solidarietà eccezionale e temporaneo per l'industria fossile, "sulla base dell'utile imponibile realizzato nell'anno fiscale 2022" e solo in quell'anno.

Come sarà attuato il regolamento

Le proposte passeranno via articolo 122, cioè direttamente dagli Stati, che potranno emendarle e approvarle a maggioranza qualificata. Quindi si prevedono tempi rapidi.

Qual è l'obiettivo finale dell'operazione?  

Lo scopo principale della manovra di risparmio energetico è quello di evitare che nelle ore di picco partano le centrali a gas che producono energia elettrcia, con l'obiettivo di risparmiare metano.

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