Giovedì 25 Aprile 2024

Stop al caro gas, il piano contro le bollette folli: sconti a chi riduce i consumi

Il governo studia un nuovo meccanismo che potrebbe far risparmiare in media 700 euro all’anno a famiglia. Nomisma: in febbraio prezzi giù del 33%

Chi meno consuma, meno paga. Potrebbe questo essere lo slogan del nuovo piano contro il caro-bollette che il ministero dell’Economia sta preparando in queste settimane. Obiettivo: approvare entro la fine di marzo un provvedimento che sostituirà, almeno in parte, il pacchetto di misure già previsto nell’ultima Finanziaria e che è costato alle casse dello Stato circa 21 miliardi di euro.

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: "Sarà una riduzione di prezzo significativ
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: "Sarà una riduzione di prezzo significativ

Di che cosa si tratta? Il meccanismo è piuttosto articolato e deve ancora essere definito nei dettagli. La sostanza è che ci sarà una parte della bolletta che sarà sottoposta ad un "regime" protetto, con prezzi in linea con quelli ante-guerra in Ucraina e attestati sui livelli del 2020. E, una parte della bolletta che sarà libera di oscillare e seguire il trend del mercato. Le tariffe minime sarebbero applicate sui valori medi di consumo registrati nei due anni precedenti e, in ogni caso, fino al 75% del valore della bolletta di gas e luce. L’altro 25%, invece, sarebbe senza alcun vincolo. In questa maniera, si starebbe ragionando nel dicastero di Via Veneto, si potrebbero "sterilizzare" almeno i tre quarti degli aumenti in bolletta, incentivando anche il risparmio energetico. Sarebbe, tra l’altro, anche un meccanismo in linea con il regolamento europeo che prevede una riduzione globale volontaria del 10% del consumo lordo di elettricità e un calo obbligatorio del 5% del consumo nelle ore di punta.

Ma quanto risparmieranno, in media, le famiglie con il nuovo meccanismo allo studio del governo? Considerando che, nel 2022, abbiamo pagato in media circa 1.200 euro in più rispetto al 2020 per le bollette di luce e gas, con il nuovo sistema, secondo i calcoli dei consumatori, potremmo avere un impatto positivo fra 600 e 700 euro all’anno, con un risparmio di 50-60 euro al mese a consumi "costanti", al netto cioè di eventuali aumenti dell’uso di elettricità e gas.

Per capire meglio l’impatto che il piano anti-rincari avrà sulle famiglie e le imprese bisognerà valutare due parametri. Il primo, ovviamente, sarà l’andamento dei prezzi nei prossimi mesi. Con il crollo a gennaio delle quotazioni del gas sui mercati internazionali, infatti, secondo le stime di Nomisma Energia, le bollette potrebbero calare del 33% già nel prossimo mese. Un po’ di meno rispetto al 40% previsto dal governo ma, come ha spiegato ieri il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, "sarà una diminuzione significativa con la speranza che la riduzione dei prezzi si consolidi anche nei prossimi mesi". Ottimista anche la premier, Giorgia Meloni: "Presto vedremo i risultati del tetto europeo al prezzo del gas".

Per la famiglia tipo, secondo i calcoli di Nomisma, con il calo di gennaio, potrebbe esserci un risparmio su base annua di 712 euro per consumi-tipo di 1400 metri cubi anno. Mentre per Unimprese il calo delle bollette potrebbe riportare l’inflazione al di sotto del 7% anno. Bisognerà poi vedere quante risorse il governo riuscirà a mettere in campo, a partire da aprile, per ridurre le bollette. Gli interventi previsti fino ad ora hanno assorbito circa due terzi dell’ultima legge Finanziaria, 21 su 32 miliardi. Ma non è escluso che il governo voglia dare un segnale più forte alle fasce deboli, quelle fino a 12mila euro di reddito Isee, che fino ad oggi hanno usufruito del cosiddetto "bonus sociale", con un taglio delle bollette che ha neutralizzato i maxi-aumenti degli ultimi due anni.

 

 

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