Mercoledì 24 Aprile 2024

Prove di normalità La Riviera è ripartita Turisti già in spiaggia

La Romagna non molla: "Torneremo più forti di prima"

di Manuel Spadazzi

"Tin bota". Tieni botta e resisti, Romagna, scrivono i bagnini riminesi sulla sabbia, per manifestare la vicinanza ai territori più flagellati dall’alluvione. Tanta voglia di ripartenza e prove di normalità ieri sulle spiagge della Riviera, tornate a riempirsi di gente grazie al ritorno del sole e del caldo. Tanti bagnini sono riusciti, a tempo di record, a ripulire e a sistemare per farsi trovare pronti. E i turisti non sono mancati. Come Berno e Brigitta, che frequentano la spiaggia di Cesenatico e sono arrivati proprio nella giornata di martedì, insieme ad altri tedeschi. "Hanno sistemato già tutto... I nostri amici in Germania ci hanno telefonato per sapere com’era la situazione, li abbiamo rassicurati e ci hanno raggiunto". Perché la Romagna è questa: una terra capace di rialzarsi e accogliere anche quando viene piegata dal maltempo.

Tanti stabilimenti balneari aperti ieri anche a Ravenna e Cervia, così come sulla costa riminese. A Rimini e Riccione l’alluvione, a vedere le migliaia di persone in costume, la ressa sui campi di beach volley e nei ristoranti, pare già un lontano ricordo. "Siamo stati fortunati, perché qui ha fatto meno disastri che nel resto della Romagna – dice Mauro Vanni, presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud – Ed è bastato il sole per rivedere gente al mare e turisti. Speriamo che passi il messaggio: la Romagna è pronta ad accogliere e si prepara a una grande estate". Sì, perché il grande timore degli operatori, dopo le notizie e le foto sull’alluvione che hanno fatto il giro del mondo, è che tanti rinuncino alle vacanze in Romagna. Le prime disdette sono già arrivate, ma vista la folla di ieri in spiaggia il tam tam di bagnini e albergatori sta funzionando. "Prima di venire a Riccione avevamo chiesto informazioni al nostro albergatore: ci ha rassicurato, invitandoci a venire – racconta Valentina Bini arrivata dalla Toscana insieme a un’amica – Ci siamo fidate e come sempre ci siamo trovate bene. E per tranquillizzare gli amici abbiamo pubblicato sui social alcune foto, per dire che tutto va bene".

Ma intanto, a pochi chilometri dalle spiagge, si continua a spalare e a mettere in sicurezza le case. Impossibile non rivolgere un pensiero a chi è ancora sfollato. "Tin bota", hanno scritto i titolari del bagno 121 di Rimini, per manifestare la vicinanza agli alluvionati. No, la Romagna non molla. "E torneremo più forti di prima".