Mercoledì 1 Maggio 2024

Liliana Resinovich, il giallo di Trieste e le date chiave del caso

Dal 14 dicembre 2021 al 13 giugno: le tappe di un rebus ancora irrisolto

Trieste, 14 giugno 2023 - Liliana Resinovich, ecco le date chiave del giallo di Trieste. Ieri il gip Luigi Dainotti ha richiesto nuove indagini. Si indaga per omicidio volontario. Il caso, che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso, inizia in una mattina di dicembre 2021. 

Ancora irrisolto il mistero di Liliana Resinovich
Ancora irrisolto il mistero di Liliana Resinovich
  • 14 dicembre 2021: la donna, pensionata, 63 anni, scompare dalla sua casa di via Verrocchio a Trieste. Da quanto emerso, il marito, Sebastiano Visintin, esce prima di lei. Liliana è attesa da un amico, Claudio Sterpin. Non arriverà mai. La sera Visintin ne denuncia la scomparsa in Questura.
  • 24 dicembre 2021: cominciano le prime ricerche nelle aree limitrofe l’abitazione della donna.
  • 5 gennaio 2022: il cadavere di Liliana viene rinvenuto nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. È in due sacchi neri infilati uno dall’alto, l’altro dal basso. In testa ha due sacchetti di plastica, legati da un cordino.
  • 11 gennaio 2022: l’autopsia accerta che Liliana è morta per scompenso cardiaco senza però risolvere il giallo. Il reato ipotizzato resta quello di sequestro di persona.
  • 22 marzo 2022: dagli esami tossicologici emerge che la donna non ha assunto sostanze.
  • 27 aprile 2022: la perizia botanica sulle suole delle scarpe fa desumere, rende noto la Procura, che Liliana potrebbe essere giunta a piedi nel boschetto.
  • 9 agosto 2022: l’esito di una perizia della Procura sulle cause della morte, non ancora depositata, ipotizza che Liliana sia deceduta per asfissia e che si tratti di suicidio. La morte potrebbe risalire a 2-3 giorni prima del ritrovamento del cadavere.
  • 21 febbraio 2023: la Procura chiede l’archiviazione del caso, sostenendo che la donna si sia allontanata da sola da casa e si sia suicidata.
  • 23 marzo 2023: i famigliari di Liliana - Visintin, il fratello della donna, Sergio, e la nipote Veronica - si oppongono all’archiviazione.
  • 5 giugno 2023: si tiene l’udienza in cui si discutono le opposizioni. Il Gip Luigi Dainotti si riserva la decisione.
  • 13 giugno 2023: il Gip, in 25 punti, dispone al pm nuovi accertamenti e consulenze sul caso; si indaga per omicidio volontario.