Mercoledì 24 Aprile 2024

Catania, l'addio a Jenny Cantarero. "La tua bellezza brilla in cielo"

Funerali e lutto cittadino. Il sindaco: "L'amore più forte dell'odio"

Catania, 15 dicembre 2021 - Chi le voleva bene ha detto addio a Jenny Cantarero, la giovane mamma uccisa a 27 anni per strada a Misterbianco (Catania), all’uscita del forno  dove lavorava, con parole d’amore: “La tua bellezza brilla in cielo”. Al funerale, nella chiesa della Sacra Famiglia, gli amici hanno portato in spalla la bara bianca. Sopra  la foto di lei, gli occhi chiari bellissimi, il sorriso dolce. Quella bellezza sfigurata dal killer, l’ex Sebastiano Spampinato, 30 anni, trovato morto con un colpo di pistola. Suicidio, per gli investigatori. Le analisi diranno. Ma questo è il momento del dolore. Quello che prende forma con le parole del sidnaco di Catania, Santo Pogliese.

Il messaggio del sindaco

“A noi resta il dovere di riflettere - è l'invito del primo cittadino - e riconoscere che morire così non è normale e mai dobbiamo abituarci, o rimanere insensibili, alla tragica fine di chi viene ucciso, in questo modo crudele e criminale. Non è umano e mai si può giustificare un delitto che, prima di togliere la vita, ha cancellato anni di affetto di una giovane donna, bella e solare, assassinata mentre portava a casa il frutto del suo lavoro, il pane; costretta a lasciare senza la mamma una bambina di appena quattro anni, che vanamente da quella tragica sera aspetta il suo ritorno”. “Eppure, nell’immane tragedia del brutale assassinio, siamo qui, davanti alla salma di Jenny e alla disperazione inconsolabile dei suoi genitori e dei suoi familiari, anche per sperare. Sperare in una vita e in un mondo diverso per noi, per la città, per i ragazzi e i bambini di questa nostra terra, i tanti che qui cresceranno come la figlia di Jenny. Lo dobbiamo dal profondo del cuore a questa piccola anima innocente, figlia di una donna lavoratrice che non meritava questa fine ingiusta e crudele. Abbiamo l’obbligo di credere che l’amore, la pazienza, la legalità siano più forti dell’odio, della disperazione, dell’illegalità. Per questo guardiamo avanti".  "Ci sia la speranza per iniziare una vita diversa, che non crede nelle armi della violenza e della sopraffazione ma alla dignità del lavoro; che non si nasconde nel buio, ma vive alla luce del sole; che non consuma tutto in pochi attimi di follia omicida, ma vuol vivere a lungo, nel rispetto altrui, nella pace e nell’onestà. Ciao Jenny, il tuo sacrificio non sia vano”.

Jenny come Vanessa

Giovanna 'Jenny' Cantarero come Vanessa Zappalà, che aveva un anno in meno di lei. Uccisa  con sette colpi di pistola alla testa dal suo ex fidanzato, Antonino ‘Tony’ Sciuto, che poi si è suicidato impiccandosi. Era la notte tra il 23 e il 24 agosto sul lungomare di Acitrezza.