Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp Mugello 2017, vince Dovizioso. La classifica aggiornata

Secondo Vinales, poi Petrucci e Rossi. Rivivi le emozioni della gara giro per giro

Motogp Mugello, Dovizioso, Vinales e Petrucci (Afp)

Motogp Mugello, Dovizioso, Vinales e Petrucci (Afp)

Firenze, 4 giugno 2017 - Festa tricolore in MotoGp. Andrea Dovizioso  su Ducati vince al Mugello  il Gran Premio d'Italia 2017. Alle sue spalle il leader del Mondiale Maverick Vinales, poi ancora una Ducati con Danilo Petrucci. Fuori dal podio Valentino Rossi, buon quarto dopo aver corso con i postumi dell'incidente di Rimini, con la brutta caduta in motocross. Il Dottore è apparso dolorante e provato a fine gara. Nelle posizioni di rincalzo la Honda di Marc Marquez, sesto, dietro ancora a una Ducati, quella di Alvaro Bautista.  Ottavo, dopo una partenza incoraggiante, Jorge Lorenzo, solo dodicesimo Dani Pedrosa.

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LA FESTA DI DOVI

CLASSIFICA - Con il secondo posto di oggi Vinales consolida la leadership in classifica Mondiale dove tocca quota 105 punti. In seconda piazza sale ora Dovizioso a 79 (-26 punti da Vinales), terzo Valentino Rossi a 75. Con la vittoria del romagnolo della Ducati, si completa il trionfo dei piloti italiani al Mugello, dopo le vittorie di Andrea Migno in Moto3 e Mattia Pasini in Moto2.

Sull'autodromo toscano è tutto esaurito per il sesto appuntamento del motomondiale, il Gran Premio è stato trasmesso in diretta tv (qui gli orari della differita)Valentino Rossi partiva secondo dietro a Vinales, dopo l'impresa nelle qualifiche. Le due Yamaha erano davanti a tutti, Dovizioso era terzo in griglia. Il Dottore era riuscito a sfiorare la pole e aveva ottenuto il miglior tempo nella terza sessione di prove libere. 

MOMENTI CLOU

- Vince Andrea Dovizioso davanti a Vinales e Petrucci. Quarto Valentino Rossi

-  Ultimo giro: le posizioni sembrano definite. Tra i primi 4 c'è 'luce', difficile ipotizzare attacchi.

- A 4 giri dal termine Vinales passa Petrucci: è secondo e va a caccia di Dovizioso. Quinto è Bautista, sesto Marc Marquez. Rossi quarto, fatica a infastidire il podio virtuale di Petrucci. 

A 6 giri dalla conclusione sono in quattro a giocarsi le posizioni che contano. Guida Andrea Dovizioso su Ducati davanti a Danilo Petrucci, anche lui su Ducati, poi le Yamaha di Maverick Vinales e di Valentino Rossi, leggermente staccato. Saranno decisive, in questi ultimi giri, le gomme.

Rivivi le emozioni della gara giro per giro

ORDINE D'ARRIVO - Dopo 23 giri del circuito del Mugello 1. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati in 41'32"126 alla media di 174,2 Km/h 2. Maverick Viñales (Esp) Yamaha a 1"281 3. Danilo Petrucci (Ita) Ducati 2"334 4. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 3"685 5. Alvaro Bautista (Esp) Ducati 5"802 6. Marc Marquez (Esp) Honda 5"885 7.Johann Zarco (Fra) Yamaha 13"205 8. Jorge Lorenzo (Esp) Ducati 14"393 9. Michele Pirro (Ita) Ducati 14"880 10. Andrea Iannone (Ita) Suzuki 15"502 

LA CLASSIFICA aggiornata dopo il Gp del Mugello

1 - Maverick Vinales (Yamaha) 105 punti

2 - Andrea Dovizioso (Ducati) 79 punti

3- Valentino Rossi (Yamaha) 75 punti

4 - Dani Pedrosa (Honda) 72 punti

5 - Marc Marquez (Honda) 68 punti

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LE VOCI DEI PROTAGONISTI - "Volevo davvero questa vittoria, è un sogno che si realizza, è il sogno di ogni pilota italiano", dice Andrea Dovizioso al termine della gara. Soddisfatto Maverick Vinales: "Dovi era veloce, difficile prenderlo, mi ha spinto al limite - racconta il leader del Motomondiale -. Ho evitato una caduta e avevo ancora il dolore al braccio dopo la caduta di venerdì". Valentino Rossi non ha nulla di rimproverarsi. E' già stato un mezzo miracolo presentarsi al via. "Ero fisicamente in difficoltà, facevo fatica, oggi volevo arrivare, non come a Le Mans", commenta il Dottore. "Mi è dispiaciuto non essere salito sul podio - prosegue - ma sono contento per Petrucci perché è un mio amico, mi sta simpatico e poi ha fatto una gara incredibile. Se lo è meritato, è stato bravo. Mi sarebbe piaciuto di più se avesse fregato qualcun altro, ma è andata così".

IL TRIBUTO AD HAYDEN - Non è stata una gara qualunque. E' la prima dopo la morte di Nicky Hayden, il campione di superbike rimasto vittima pochi giorni fa di un incidente in bici. I piloti gareggeranno con il collega nel cuore. E questa mattina tutto l'autodromo del Mugello gli ha reso omaggio, in un momento di grande commozione. Tutti i piloti si sono schierati sulla griglia di partenza davanti alla moto Honda con cui lo statunitense si laureò campione del mondo nel 2006, ed hanno osservato 69 secondi, ovvero il numero di 'Kentucky Kid', di silenzio, prima di liberare un lungo e sentito applauso. Hayden viene ricordato anche con l'esposizione delle quattro moto utilizzate dallo statunitense in carriera.

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