La premier britannica Theresa May durante la campagna elettorale per le elezioni (Ansa)
Roma, 8 giugno 2017 - Si avvicina l'ora della verità per le elezioni in Gran Bretagna. Oggi, giovedì 8 giugno, a un anno dalla Brexit, i cittadini di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord sono chiamati di nuovo alle urne per le General Elections, le elezioni generali, anticipate rispetto alla scadenza naturale della legislatura per volere della premier Theresa May.
Elezioni Gran Bretagna, i risultati in diretta
Seggi aperti, dunque, dalle 7 alle 22 ora locale, cioè dalle 8 alle 23 ora italiana. Poi, a chiusura delle urne, arriveranno i primi exit poll. Per i primi risultati parziali bisognerà aspettare la mezzanotte ora italiana, mentre la lunga notte del conteggio con molte possibilità durerà fino all'alba. Quando si saprà dunque il nome del vincitore e i risultati definitivi? Secondo quanto riferiscono i siti inglesi, tra le 4 e le 7 del mattino (sempre orario italiano).
EXIT POLL - Gli exit poll saranno resi pubblici alle 22 di giovedì 8 giugno (le 23 in Italia), e daranno una prima indicazione sulla base di un sondaggio realizzato all'uscita dei seggi su come la gente ha votato. Sono dati, dunque, da prendere con accortezza, anche se, ricorda il Telegraph, nel caso del Regno Unito i risultati delle ultime quattro elezioni sono stati tutti correttamente previsti dagli exit poll. Risalendo al 2001, i sondaggi hanno predetto con precisione la posizione partiti vincenti, ma hanno avuto un successo più variabile nella stima dei seggi vinti.
RISULTATI - I primi risultati parziali dovrebbero arrivare intorno a mezzanotte ora italiana e l'esito complessivo dovrebbe chiarirsi fra le 4 e le 7 di venerdì mattina. Nel 2015, anno delle ultime elezioni, racconta sempre il Telegraph, David Cameron ha riconosciuto la vittoria nel suo collegio Witney, alle 5:46, dicendo: "Questa è chiaramente una notte molto forte per il Partito Conservatore. Abbiamo avuto una risposta positiva a una campagna positiva". L'esito del voto definirà quale sarà l'approccio di Londra alla Brexit, ma sul voto pesano i due attacchi terroristici che hanno colpito il Paese nelle ultime settimane. Quello di sabato sera nel centro di Londra e quello di Manchester del 22 maggio. Al tenere banco una già infuocata campagna elettorale, infatti, il flop degli 007 nel prevenire gli attacchi che hanno colpito il Paese.
Elezioni Gran Bretagna, perché si vota di giovedì
LA SFIDA - Nelle votazioni i cittadini britannici sono chiamati a scegliere i 650 che siederanno alla Camera dei Comuni, cioè la Camera bassa del Parlamento del Regno Unito. Il partito che otterrà più seggi formerà il governo e orienterà l'agenda politica. A contendersi la guida del Paese (ecco chi sono i candidati) sono, principalmente, l'attuale premier Theresa May e il leader dei laburisti Jeremy Corbyn. Quest'ultimo, negli ultimi sondaggi, in svantaggio rispetto alla leader dei conservatori. Secondo un sondaggio Icm pubblicato dal quotidiano Guardian alla vigilia delle elezioni, May sarebbe in vantaggio di 12 punti percentuali attestandosi al 46%, un punto di vantaggio in più rispetto alla precedente rilevazione Imc/Guardian pubblicata il 5 giugno. Mentre i sondaggi precedenti davano un accorciamento delle distanze tra conservatori e labouristi.