Venerdì 19 Aprile 2024

Elezioni Gran Bretagna, cosa succede se vince la May

Taglio al welfare e ancora austerity. Divorzio definitivo da Bruxelles Cosa succede se vince Corbyn

Elezioni Gran Bretagna, il premier Theresa May (Lapresse)

Elezioni Gran Bretagna, il premier Theresa May (Lapresse)

Londra, 8 giugno 2017 - I sondaggi sembrano ormai escludere una vittoria schiacciante di Theresa May, ma è ancora lei in testa ed è ancora lei che i bookmaker credono uscirà vincitrice dopo il voto di oggi. Cosa cambierà sotto la May? All’apparenza non molto, perché era già premier. Ha indetto le elezioni perché convinta che avrebbe ottenuto una maggioranza inoppugnabile con cui dominare in Parlamento. Questo significherebbe carta bianca per una Brexit senza mezze misure, un divorzio durissimo dall’Ue in cui la May si è detta pronta ad andarsene a mani vuote se non dovesse ottenere un buon accordo. Ma in realtà potrebbero essere solo chiacchiere per placare i falchi del suo partito – i famigerati ‘backbenchers ’ (seduti nelle ultime file in Parlamento) – che la vedono come troppo ‘rossa’. Pare infatti che la May – che era per il Remain – voglia avere briglia sciolta per arrivare a un accordo ragionevole con Bruxelles, possibile con un forte mandato. I Tory si concentrerebbero sul problema immigrazione, con una nuova promessa di ridurla alle «decine di migliaia», mai ottenuta «per colpa» dell’Ue.

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Cosa succede se vince Corbyn

Con la May ci sarebbe anche una continuazione dell’austerity, nel tentativo di far quadrare il bilancio dello Stato entro il 2025. Il suo manifesto, a differenza di quello di Corbyn, parla di «decisioni difficili», con picconate al welfare state . La May, che con Trump va più d’accordo di tutti gli altri capi di Stato messi insieme, piace soprattutto agli over 65, che la vedono come una donna «senza pietà», capace di guidare il Paese in questi tempi duri. Dà sicurezza la sua esperienza alla guida degli Interni, anche se potrebbero averla danneggiata i tagli alla polizia fatti sotto la sua egida. Se dovesse essere confermata, la May potrebbe rimuovere il cancelliere Philip Hammond, invisibile in campagna elettorale e con cui non è mai andata d’accordo, e sostituirlo con Amber Rudd, l’attuale ministro degli Interni. Potrebbe essere promosso anche il segretario per la Brexit, David Davies, agli Esteri, mentre Boris Johnson potrebbe passare agli Interni.