Marc Marquez durante la due giorni di test a Misano
Milano, 8 settembre 2022 - Due giornate durante le quali i segnali positivi non sono mancati. Dai test effettuati sul tracciato di Misano, Marc Marquez ha ricevuto le risposte che cercava: nei 100 giri effettuati complessivamente fra martedì (39) e mercoledì (61), lo spagnolo non ha sentito dolore al braccio più volte operato. E questa era la cosa più importante per il pilota della Honda, che nel secondo giorno di prove si è migliorato rispetto ai risultati del precedente, chiudendo a mezzo secondo dal migliore della mattinata, Fabio Quartararo, ma soprattutto a sei decimi dal record del circuito di Pecco Bagnaia (1:31.065), e portando anche in pista alcune novità per la prossima stagione.
Verso il rientro
"È stato un test davvero positivo per me, soprattutto perché ieri (martedì, nda), dopo un lungo periodo di assenza, non è stato facile. Ma mercoledì - dice il classe '93 - ho iniziato a sentire di più la moto e a correre al mio ritmo, questo mi ha permesso di provare alcuni componenti diversi per la Honda per il futuro". Ma prima di pensare al campionato 2023, c'è in ballo la possibilità di tornare protagonista già in questa annata e già in occasione del Gran Premio di Aragon, in programma per il 18 settembre. "L’aspetto più importante è stato il recupero del braccio tra i due giorni e, ok, ho faticato alla fine della seconda giornata di test, ma questo è ciò che i medici e i fisioterapisti si aspettavano. Vediamo come va il recupero nei prossimi giorni per capire quali saranno i prossimi passi. Aragon? Se decido di andarci è per fare la gara - sottolinea Marquez - Se fosse domani, non la farei, ma devo capire nei prossimi giorni come si comporta il mio corpo, se provo dolore o no. Devo aspettare, ma se ho una possibilità di andare ad Aragon ci vado“.