Mercoledì 1 Maggio 2024

MotoGp, Lorenzo su Marquez: “Si prende rischi eccessivi e non cambierà”

L’ex campione del mondo ha parlato dell’incidente scatenato dal pilota della Honda a Portimao: serve intervenire con maggiore fermezza

Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ex compagni nel team Honda

Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ex compagni nel team Honda

Marc Marquez salterà anche il Gran premio delle Americhe ad Austin. L’otto volte campione del mondo non si è ancora ristabilito pienamente dalla frattura alla mano rimediata a Portimao, in una caduta innescata per un rischio eccessivo nel tornantino di curva 3 che ha fatto cadere pure Miguel Oliveira, anche lui out in Argentina ma di ritorno a Ausint, e coinvolto anche Jorge Martin su Ducati Pramac. Sanzionato per il gran premio successivo con un long lap penalty, Marquez però ha saltato sia il gp di Argentina e salterà anche quello del prossimo weekend a Austin in Texas, con la Honda che ha fatto reclamo per evitare che la sanzione scatti dal primo gran premio in cui tornerà in gara. Sul comportamento di Marquez, sempre molto rischioso e aggressivo in gara, si è espresso Jorge Lorenzo, ex campione del mondo ed ex pilota Yamaha, Ducati e Honda, criticando uno stile che difficilmente cambierà. Marquez sarà più o meno questo nel bene e nel male.

Lorenzo: “Marc non cambierà, serve maggiore fermezza”

Jorge Lorenzo ha trattato il tema dell’aggressività e del rischio che certi piloti si prendono il gara, andando poi a ledere l’incolumità dei colleghi. Ovviamente sotto la lente di ingrandimento c’è Marc Marquez per lo strike di Portimao, ma Lorenzo non crede in un cambiamento dell’otto volte campione del mondo: “Marc corre per vincere sempre e si prende tutti i rischi possibili - le sue parole a Cadena Ser - Lui ha questa aggressività indipendentemente dalla competitività della sua moto e cerca di ottenere il massimo, ma questo comporta cadute”. Il problema è che Marquez spesso tende a coinvolgere altri piloti, e questo è un problema: "Quando cade da solo le conseguenze sono solo per il suo fisico, ma quando coinvolge altri piloti il discorso cambia e la Direzione Gara dovrebbe intervenire con maggiore fermezza per difendere gli altri piloti”. Per Lorenzo, Marquez dovrebbe provare ad accontentarsi di un piazzamento nelle gare in cui non ha la velocità per vincere. Invece continua a rischiare e probabilmente il suo stile non cambierà: “Non si può avere tutto in gara, cioè un Marquez spettacolare e che non comporti cadute. Magari riuscirà a capire che a volte è meglio accontentarsi di qualche vittoria in meno, ma a 30 anni la sua natura è quella e non credo cambierà”. Ad aumentare i rischi anche la Sprint Race, molto spettacolare ma con tanti piloti a rischiare dato il numero dimezzato di giri da percorrere: “In tutte e due le Sprint ci sono stati 6-7 piloti in lizza per la vittoria e le gare sono state emozionanti. Con pochi giri da percorrere in tanti possono sognare un podio o una vittoria ma ovviamente i rischi sono raddoppiati rispetto a prima”. Nel prossimo weekend gp delle Americhe a Austin con una classifica che vede Marco Bezzecchi in testa davanti a Pecco Bagnaia. Leggi anche - Marc Marquez salta Austin: "Devo ancora guarire"