Moto gp, Tardozzi difende Bagnaia: “In Argentina ha sbagliato, ma dobbiamo sostenerlo”

Il team manager Ducati convinto che a Austin Bagnaia tornerà a fare punti importanti dopo l’errore in Argentina: non ha perso la nostra fiducia

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 9 aprile 2023 - Pecco Bagnaia, dopo aver dominato il weekend di Portimao, ha perso la leadership del mondiale a causa della caduta negli ultimi giri del gran premio di Argentina sotto la pioggia e con pista bagnata. Il campione del mondo si è subito incolpato della caduta, arrivata probabilmente perché al limite, ma tutto il team Ducati si è stretto a sua difesa in vista del weekend di Austin in Texas. Uno zero pesante per Pecco che ora vede il connazionale Bezzecchi davanti in classifica di nove punti, ma il campionato è ancora molto lungo e c’è tutto il tempo per tentare l’assalto al secondo titolo mondiale consecutivo. Fondamentale essere costanti nella prima parte per poi attaccare, come fatto l’anno scorso, nella seconda. Il tutto sfruttando la moto migliore della griglia.  

Tardozzi: “Dobbiamo sostenere Pecco”

E’ stato il team manager Davide Tardozzi a tornare sulla caduta di Pecco Bagnaia in Argentina in una intervista a Motosprint. C’è grande fiducia nel pilota italiano e campione del mondo in carica, perché una caduta non può scalfire il talento del migliore del globo terraqueo. Pecco è scivolato in una delle curve più insidiose del circuito di Termas de Rio Hondo, con la pioggia e con quasi tutti i piloti al limite tranne il vincitore, Marco Bezzecchi, che aveva guadagnato tanto margine nella prima parte di gara. L’analisi di Tardozzi: “Bezzecchi aveva più di cinque secondi di vantaggio, non credo che Pecco sia caduto nel tentativo di andarlo a prendere - le parole del team manager riportate da motorsport.com - La penultima curva era particolarmente scivolosa e dietro c’erano Franco Morbidelli e Alex Marquez vicini, forse ha sentito un po’ la pressione, ma questo non giustifica l’errore”. Ovviamente una caduta non compromette nulla, considerando che l’anno scorso Pecco aveva accumulato un ritardo talmente consistente da Fabio Quartararo che sembrava impensabile vincere il Mondiale: “Il campionato è lungo, ci sono ancora 19 gare e Pecco avrà modo di riscattarsi già da Austin. Non ha assolutamente perso la nostra fiducia e siamo convinti che sarà di nuovo veloce in Texas”. Ora serve guardare avanti e non ripensare all’errore in Argentina, Pecco gode del pieno supporto del team: “Credo abbia metabolizzato la caduta, l’ha analizzata con il team e sa che era importante prendere punti. Lo scopo è prendere il maggior numero di punti possibili nella prima parte e poi attaccare nella seconda. E’ tutto l’inverno che glielo dico”. E Ducati sarà al suo fianco, come sempre, con la moto migliore del mondiale e con il team campione del mondo: “Non possiamo crocifiggerlo per un errore, dobbiamo sostenerlo e aiutarlo”. Ora Austin, per tornare al vertice, con Ducati che spera di poter riabbracciare anche Enea Bastianini che farà un test martedì per capire se potrà esserci dopo la frattura alla scapola rimediata a Portimao nella Sprint Race del primo gran premio. Leggi anche - Moto gp, la Honda ci prova con il telaio tedesco della Kalex