Mercoledì 24 Aprile 2024

MotoGp, finisce il sogno mondiale per Espargaro: "Un incubo in Asia"

L’Aprilia ha perso improvvisamente competitività e Aleix Espargaro dice addio al mondiale: è una questione tecnica, non siamo come altri marchi

Aleix Espargaro

Aleix Espargaro

Sepang, 23 ottobre 2022 - L’Aprilia ha vissuto un sogno fino a tre gare dal termine, ma la trasferta asiatica ha condannato la moto di Noale che orma è fuori dalla lotta per il titolo mondiale con Aleix Espargaro, che anzi deve guardarsi dall’insidioso Enea Bastianini per la terza piazza. Lo spagnolo non ha trovato ritmo e feeling tra Philip Island e Sepang e ha criticato la competitività della moto italiana.

Espargaro: “Non siamo come altri marchi”

Tanti i punti persi da Aleix Espargaro tra Motegi, Philip Island e Sepang, tanto che la lotta mondiale è sfumata sul più bello e in teoria su tre circuiti favorevoli allo spagnolo. La sua analisi è molto dura: “La trasferta in Asia è stata un incubo - le sue parole dopo il gp della Malesia chiuso al decimo posto - L’Aprilia è stata un sogno tutto l’anno ma adesso è incubo, non sono gli altri a migliorare ma noi a peggiorare. Meno male anche anche Vinales va lento altrimenti il team penserebbe che il problema sono io”. Problemi di trazione e di velocità di punta per Aprilia che ha smesso di lottare per il vertice fuori dall’Europa: “Ci mancava trazione e velocità - l’analisi di Espargaro - Abbiamo fatto un anno pazzesco e speriamo che questo ci serva da lezione, credo sia una questione tecnica perché non siamo grandi come altri marchi. Nelle ultime tre gare siamo stati ridicoli”. Leggi anche - Bagnaia vince in Malesia ma non basta per il titolo