Mercoledì 24 Aprile 2024

Sassuolo-Empoli 2-1: la doppietta di Berardi manda al tappeto i toscani

Gli uomini di Zanetti passano in vantaggio all'11' con Cambiaghi ma nella ripresa subiscono la rimonta vincente degli emiliani

Sassuolo-Empoli, Berardi (Ansa)

Sassuolo-Empoli, Berardi (Ansa)

Reggio Emilia, 30 aprile 2023 – In una domenica in cui tutte le attenzioni erano puntate sulla sfida del Maradona tra Napoli e Salernitana, il Sassuolo ha piegato 2-1 l’Empoli al Mapei Stadium al termine di un match ricco di emozioni e ha ritrovato la via della vittoria dopo il pesante ko patito contro la Salernitana. Il protagonista assoluto del successo dei neroverdi è stato Domenico Berardi, subentrato nella ripresa e autore della doppietta che ha vanificato l’iniziale vantaggio empolese siglato al culmine di una bellissima azione da Cambiaghi, all’11’. Per l’Empoli, che resta quindi ancora invischiato nella lotta salvezza, si tratta di una doccia decisamente ghiacciata, perché i toscani hanno a lungo controllato la gara sfiorando più volte un colpo del ko mai arrivato (annullato anche un gol a Caputo). La svolta della gara è arrivata nella ripresa quando i cambi operati da Dionisi hanno danno nuova verve alla manovra degli emiliani che, pur essendo rimasti in dieci al 74’ per l’espulsione di Pinamonti, hanno completamente ribaltato la situazione le magie del loro numero 10 che ha prima pareggiato i conti con un sinistro al volo su cambio di fronte di Matheus Henrique e poi ha chiuso i conti in pieno recupero guadagnandosi e trasformando un calcio di rigore.

Le scelte di Dionisi e Zanetti

Alessio Dionisi opta per il consueto 4-3-3 a trazione anteriore: tra i pali della porta neroverde c’è Consigli, protetto da un pacchetto arretrato formato da Toljan, Erlic, Ruan e Marchizza che viene preferito a Rogerio. A centrocampo, invece, Harroui vince il ballottaggio con Matheus Henrique per fare reparto assieme a Frattesi e Maxime Lopez. Davanti, infine, il tridente offensivo è formato da Bajrami, Defrel e Laurienté, con Berardi che si accomoda almeno inizialmente in panchina. Sul fronte empolese Paolo Zanetti replica con un 4-3-1-2: a difendere la porta toscana si rivede Vicario, il quale ha davanti a sé una linea difensiva a quattro formata da Ebuhei, Walukiewitz, Luperto e Parisi. In mediana c’è un po’ a sorpresa Grassi, che viene preferito a Fazzini per comporre un trio assieme a Marin e Bandinelli. Infine, c’è Baldanzi ad agire sulla trequarti, alle spalle delle punte Cambiaghi e Caputo, grande ex della gara.

Primo tempo

I toscani partono con la giusta intraprendenza, un buon possesso palla che punta ad allargare il gioco e a sfruttare le corsie esterne, mentre Marin agisce alle spalle dei centrocampisti del Sassuolo per cercare la giusta imbucata. Gli sforzi empolesi vengono premiati già all’11’ minuto, da un gol capolavoro di Cambiaghi: l’attaccante classe 2000 recupera un pallone a centrocampo, si invola verso la porta emiliana, salta Toljan ed Erlic – vincendo anche un rimpallo – e trafigge Consigli con diagonale sinistro. La risposta dei neroverdi arriva tre minuti più tardi, quando Bajrami fa partire un cross dalla destra, che pesca in ottima posizione Laurienté che però non riesce controllare bene il pallone, il quale finisce sul fondo. Gli emiliani con il passare dei minuti prendono campo e coraggio insistendo sulle iniziative sulla corsia di destra e sfiorando in altre due occasioni la spizzata vincente nel cuore dell’area avversaria. L’Empoli concede qualche sortita agli avversari, li aspetta, ma in fase di attacco prova a sfruttare la qualità di Baldanzi, Cambiaghi e Parisi per tenere in tensione la retroguardia emiliana. Al 27’ è però il Sassuolo a divorarsi l’opportunità di pareggiare i conti: Laurienté fa partire un tiro dalla sinistra che viene deviato e finisce per servire Defrel, il quale a tu per tu con Vicario non trova il giusto impatto con la palla. Il portiere dell’Empoli si supera poi sugli sviluppi del conseguente corner parando il tiro al volo di Maxim Lopez, con Harroui che a sua volta si avventa sulla respinta e calcia alle stelle la palla partendo però da posizione di fuorigioco. Al 40’ torna a farsi pericolosissimo anche l’Empoli che continua ad attaccare bene la profondità: Bandinelli recupera un altro pallone prezioso e serve in profondità Caputo che, a tu per tu con Consigli, non inquadra la porta avversaria per un soffio. Nel finale di tempo, i neroverdi provano a riaffacciarsi con convinzione nella metà campo avversaria ma il duplice fischio di Dionisi manda le due squadre negli spogliatoi con l’Empoli ancora in vantaggio per 1-0.

Secondo tempo

Dopo l’intervallo Dionisi prova a cercare maggior velocità nella manovra e presenza in area di rigore con un triplo cambio: dentro Ferrari, Matheus Henrique e Pinamonti al posto di Tressoldi, Bajrami e Harroui. I neroverdi ripartono con il giusto piglio e al 50’ guadagnano un corner con una bella iniziativa sulla sinistra di Laurienté, il cui tiro viene respinto da Vicario. L’Empoli dal canto suo riesce però a chiudere bene gli spazi e sfruttare le ripartenze. Al 58’, tra gli emiliani, arriva anche il momento di Berardi che prende il posto di un opaco Defrel. Un minuto più tardi il neoentrato degli emiliani è protagonista di un contatto con Parisi che fa surriscaldare gli animi su entrambi i fronti e porta alle ammonizioni di Bandinelli e Maxime Lopez, il quale – già diffidato – sarà costretto a saltare per squalifica la sfida infrasettimanale contro la Lazio. Anche Zanetti decide di mischiare le carte e dare freschezza al suo Empoli con gli innesti di Akpa Akpro, Piccoli e Fazzini, ma è il Sassuolo, al 71’, a creare una buona occasione con il tiro dal limite di Matheus Henrique deviato in corner da Vicario. Sul ribaltamento di fronte arriva la replica empolese: Parisi fa partire un cross teso su cui si avventa Caputo che insacca di testa ma partendo in posizione di offside e portando quindi Dionisi ad annullare il 2-0 biancoazzurro. Per l’arbitro c’è lavoro anche al 74’, quando Pinamonti viene espulso con rosso diretto per proteste lasciando i padroni di casa in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica, il Sassuolo trova comunque il modo per creare qualche grattacapo ai toscani all’80’: Berardi va via sulla destra e serve Frattesi che non impatta bene il pallone e calcia fuori di un soffio. La doccia gelata per i biancoazzurri è però dietro l’angolo ed è sempre Berardi a vestire i panni del protagonista, raccogliendo un bel cambio di fronte di Matheus Henrique e segnando l’1-1 con sinistro al volo da posizione defilata. Incassato il gol del pareggio, Zanetti getta nella mischia anche Satriano e Cacace, ma le sue mosse non portano i risultati sperati ed anzi è il Sassuolo, che rischia qualcosa di troppo sulla traversa colpita dall’Empoli con la complicità di una deviazione di Rogerio, a mettere definitivamente la testa avanti con un rigore guadagnato (fallo netto di Cacace) e trasformato da Berardi all’ultimo respiro.  

Tabellino

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ruan Tressoldi (dal 45’ Ferrari), Marchizza (dal 76’ Rogerio); Frattesi, Lopez, Harroui (dal 45’ Pinamonti); Bajrami (dal 45’ Matheus Henrique), Defrel (dal 58’ Berardi), Laurienté. All. Dionisi. Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuhei, Walukiewitz, Luperto, Parisi (dall’84’ Cacace); Marin, Grassi (dal 61’ Akpa Akpro), Bandinelli (dal 67’ Fazzini); Baldanzi; Cambiaghi (dal 67’ Piccoli), Caputo (dall’84’ Satriano). All. Zanetti. Arbitro: Dionisi di L’Aquila Marcatori: Cambiaghi (11’), Berardi (82’ e 90’) Note – Ammoniti: Laurienté, Bandinelli, Maxime Lopez. Espulsi: Pinamonti