Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, la decisione di Mourinho: tutte le riserve in tribuna

L'allenatore portoghese ha lasciato a casa molti dei protagonisti della sconfitta in Conference League

Mourinho ha lanciato un segnale alle seconde linee

Mourinho ha lanciato un segnale alle seconde linee

Roma, 25 ottobre 2021- La lista dei convocati della Roma per la partita contro il Napoli ha sollevato molte curiosità: Jose Mourinho infatti ha deciso di portare in panchina molti ragazzi della Primavera e soltanto qualche big della prima squadra, escludendo molti dei protagonisti della brutta sconfitta trovata in Conference League. Un gesto che non ha bisogno di spiegazioni, soprattutto dopo le parole dette dall'allenatore durante la trasferta in Norvegia.

Roma-Napoli 0-0: rosso a Mourinho, e rosso a Spalletti

Una scelta chiara

Tutti i titolari in campo, compreso Zaniolo che ha completamente recuperato dopo la botta subita contro la Juventus, e in panchina soltanto qualche nome appartenente alla prima squadra. Per il resto tanti volti nuovi provenienti dalla Primavera e convocati da Mourinho per la prima volta. L'allenatore portoghese ha deciso di tenere fuori dalla lista dei convocati molti giocatori che erano scesi in campo giovedì contro il Bodo/Glimt, una sorta di punizione per una sconfitta inaspettata. Per il gesto non servono molte spiegazioni: secondo Mourinho la rosa andava completata e molte delle sue seconde linee non sono all'altezza per affrontare determinate partite, una scelta sicuramente dura e che potrebbe portare a una rivoluzione sul mercato a partire già da gennaio.

La risposta della società

L'inno, tanti tifosi e una risposta arrivata sul campo: la Roma ha provato a reagire così dopo la sconfitta maturata in Norvegia, una vera e propria figuraccia che ha scosso l'ambiente. I tifosi chiedevano un risarcimento sul campo e i giallorossi hanno sfoderato una grande partita contro il Napoli riuscendo a strappare un punto alla squadra di Spalletti che fin qui aveva soltanto vinto in campionato. Mourinho ha messo da parte le critiche e dato fiducia a tutti i suoi titolarissimi e sarebbe stata sua la richiesta di far risuonare l'inno della squadra prima di ogni partita, un rito che avverrà fino alla fine della stagione.

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