Venerdì 26 Aprile 2024

Raiola: "Ibra? Può giocare altri 5 anni. Pogba non si muove a gennaio"

Intervenuto a margine del Golden Boy 2020, l'agente ha fatto il punto della situazione sui suoi assistiti

Paul Pogba

Paul Pogba

Milano, 14 dicembre 2020 – Intervenuto a margine della serata dedicata al premio Golden Boy 2020, il vulcanico Mino Raiola – premiato come miglior agente del 2020 – ha colto l’occasione per fare un punto della situazione sui suoi assistiti, a cominciare da Zlatan Ibrahimovic che nei giorni scorsi ha fatto capire di non avere nessuna voglia di ritirarsi nonostante i 39 anni appena compiuti: “Penso che possa giocare per altri cinque anni. Ho visto tanti giocatori arrivati alla sua età stanchi e mi facevano quasi pena. Lui non ha mai avuto questa stanchezza. Uno capace di recuperare da un infortunio come ha fatto lui non può smettere”. Portarlo in MLS è stato forse l’unico errore: “Mi sono pentito di averlo portato in America, è stato tempo sprecato”. Una volta appese le scarpette al chiodo per lo svedese ci potrebbe essere un futuro nella politica sportiva: “Magari potrebbe ricoprire un ruolo importante come il presidente della UEFA, per provare a cambiare il calcio anche in quella veste”.

Il futuro di Pogba e Haaland

Tra i tanti temi toccati da Raiola anche il futuro di Paul Pogba, che potrebbe essere lontano dal Manchester United. Difficile però ipotizzare una partenza del francese già a gennaio: “Avrà un grande futuro. Leggo il futuro ma non i futuri. Certamente in Inghilterra quando si parla di lui c’è grande sensibilità. Ho espresso semplicemente quello che è il mio pensiero, non qualcosa di eclatante. Come tutti i grandi campioni, però, è difficile che si possa muovere nella finestra di mercato di gennaio. Ho detto che se ne parlerà in estate”. Infine l’agente non ha escluso un possibile approdo in Italia della stellina norvegese, classe 2000, Erling Haaland, accostato in queste ore da Sportmediaset al Milan: “Sono molto orgoglioso di lui. Ha sogni incredibile e noi con lui andiamo in orbita. Lo chiamo il nostro Vichingo. I Vichingi hanno conquistato il mondo quando era quasi impossibile. Non parla ancora italiano ma non si sa mai. L'Italia è un bel paese che fa bene ai grandi calciatori. Un passaggio in Italia non è da escludere".

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