Mercoledì 24 Aprile 2024

Premier League, nuova stagione: calciatori ancora in ginocchio contro il razzismo

I capitani dei venti club hanno deciso di proseguire con la simbolica protesta contro le discriminazioni razziali

Salah e Tella in ginocchio (Ansa)

Salah e Tella in ginocchio (Ansa)

Londra, 3 agosto 2021 - I calciatori della Premier League continueranno ad inginocchiarsi simbolicamente contro il razzismo anche nella prossima stagione. I capitani dei venti club che partecipano al campionato inglese si sono riuniti e hanno deciso di proseguire in maniera attiva nella lotta contro le discriminazioni di razza. La Premier League, dal canto suo, ha dichiarato di voler sostenere incondizionatamente la causa e ha immediatamente approvato la proposta dei calciatori. "Ora più che mai è importante per noi continuare a metterci in ginocchio, come simbolo della nostra unità contro ogni forma di razzismo" recita la nota pubblicata dai giocatori. Il capo esecutivo della Premier, Richard Masters, ha commentato in questo modo: "La federazione continuerà a supportare la voce dei calciatori su questo tema importante e continuerà a lavorare con i club per portare un cambiamento tangibile". L'Inghilterra è stata nuovamente teatro di brutti episodi razzisti soltanto poche settimane fa, quando i calciatori della nazionale Sancho, Rashford e Sakà erano stati insultati sui propri canali social dopo aver fallito i calci di rigore nella finale di Euro 2020 contro l'Italia. Sulle maniche delle magliette indossate dalle squadre e dagli ufficiali di gara nella stagione 2021/2022 rimarrà anche la scritta "No Room For Racism", ossia "Non c'è spazio per il razzismo". Leggi anche: Olimpiadi, i risultati di oggi