Giovedì 16 Maggio 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, col Crotone segnali agrodolci in vista della Juventus

Il quarto successo di fila da un lato, una fase difensiva disastrosa dall'altro: la marcia di avvicinamento degli azzurri al recupero con i bianconeri è a luci ed ombre

Napoli-Crotone, l'esultanza di Giovanni Di Lorenzo (Ansa)

Napoli-Crotone, l'esultanza di Giovanni Di Lorenzo (Ansa)

Napoli, 4 aprile 2021 - Nell'uovo di Pasqua del Napoli è arrivata la tanto attesa quarta vittoria consecutiva che fa punti e morale in ottica rincorsa Champions ma, con essa, si sono palesate anche quelle sbavature difensive che sembravano appartenere al passato: il Crotone ha fatto suonare 3 campanelli d'allarme che pesano in vista della Juventus.

Una rinascita nata dall'infermeria

Non che i bianconeri se la passino meglio, verrebbe da dire, ma si sa che negli scontri diretti i valori vengono spesso azzerati e, con essi, pure le difficoltà. Intanto il successo stentato sul fanalino di coda della classifica ha fruttato agli azzurri l'aggancio proprio alla Vecchia Signora a quota 56 punti, oltre al -4 dal Milan, fermato in casa dalla Sampdoria: insomma, uno scenario tanto roseo oggi quanto impossibile da prevedere fino a pochi mesi fa, quando i partenopei sembravano poter aspirare al massimo a un posto in zona Europa League. Nel frattempo è cambiato un po' il mondo all'ombra del Vesuvio, a cominciare dalla fine dell'emergenza infortuni: metà dei marcatori di ieri (Osimhen e Mertens) appartiene al drappello dei giocatori che hanno trascorso più tempo in infermeria che in campo. L'altra metà (Insigne e Di Lorenzo) rappresenta invece la fazione opposta: quella del nocciolo duro che ha resistito alle ostilità, portando sempre - con alterni risultati - la bandiera azzurra in giro per l'Italia. Poi c'è la terza componente del pianeta Napoli, quella che spiega come mai una squadra che a inizio stagione per molti avrebbe lottato per lo scudetto in realtà ha dovuto ripiegare su obiettivi meno nobili. Gli infortuni, certo, ma anche una difesa che continua a non convincere, specialmente quando Koulibaly non c'è.

Gli assenti ingiustificati

Tra Manolas e Maksimovic ieri al Maradona s'è consumato un vero e proprio festival dell'orrore che ha permesso a Simy (due volte) e Messias di credere nel colpaccio. La buona notizia è che il senegalese, scontato il turno di squalifica, sarà regolarmente in campo contro la Juventus: la cattiva è che da fermare, con tutto il rispetto per gli attaccanti del Crotone, ci saranno giocatori di ben altra caratura, seppur non nel proprio momento di maggiore splendore. Oltre a Koulibaly a Torino dovrebbero rientrare anche Ospina e soprattutto Demme, che rileverà un Bakayoko ancora deludente: la forza fisica c'è, ma il resto, a cominciare dalla testa? Il mediano francese, così come l'altro partente Maksimovic, forse si sente già altrove: un errore imperdonabile nella fase cruciale della stagione.

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