Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, per Allegri dilemma Dybala in finale di Coppa Italia

L'argentino è in forma e parrebbe irrinunciabile per un appuntamento così importante, ma le voci riguardanti un suo futuro all'Inter potrebbero spingerlo verso la panchina

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Torino, 8 maggio 2022 - Dybala o non Dybala, questo è il dilemma. Il dilemma di Massimiliano Allegri, che mercoledì sera dovrà scegliere se affidarsi o meno alla Joya nella finale di Coppa Italia contro l'Inter. Un appuntamento che per la Juventus diventa estremamente importante: sia per come sono andate le cose in campionato e in Champions League, sia perché perdere per due volte in una singola stagione in finale di fronte ai nerazzurri rappresenterebbe uno smacco non indifferente. Infine, la società bianconera punta a confermare la capacità dal 2012 a questa parte di alzare almeno un trofeo in ogni annata. Insomma, tutta una serie di significati che danno grande rilevanza all'appuntamento dell'Olimpico di Roma. 

Come Baggio

Ecco perché chiaramente dovrà scendere in campo la formazione migliore o comunque quella più in forma. E se si ragiona esclusivamente in questi termini, Dybala non può non figurare negli 11 di partenza. A Genova, nel disastro juventino, l'argentino non solo si è tolto lo sfizio di raggiungere Roberto Baggio a quota 115 gol segnati nella storia della Vecchia Signora, ma ha pure sfiorato la doppietta, colpendo un palo. Vedendo le difficoltà di Dusan Vlahovic, i clamorosi errori sotto porta a Marassi di Moise Kean e in generale la poca qualità sparsa nella squadra di Allegri, la decisione per il tecnico livornese parrebbe abbastanza facile. 

Futuro in nerazzurro?

La condizione contrattuale del numero 10 però non può non giocare un certo peso. Specie alla luce delle voci che lo vogliono nel mirino proprio dell'Inter. Allegri non ha dubbi sulla professionalità di Dybala, ma questo rincorrersi di notizie potrebbero influenzare emotivamente l'ex Palermo, che dal canto suo avrebbe voglia di regalare un'ultima soddisfazione ai propri tifosi. E magari di farsi rimpiangere dal club piemontese, al termine di una stagione in cui comunque ha collezionato 36 presenze e tagliato il traguardo della doppia cifra in campionato (10 reti con quella al Genoa, 15 considerando anche Champions League e Coppa Italia). 

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