Mercoledì 24 Aprile 2024

Il sorpasso della Juve al Napoli, Sarri: "Se il campionato è aperto il merito è nostro"

Azzurri fermati a Milano dall’Inter, Sarri paragona la Juve al Bayern e al Psg, Spalletti lamenta mancanza di qualità

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Milano, 11 marzo 2018 – Non è arrivata la vittoria per il Napoli dopo la sconfitta interna con la Roma. Un solo punto in due partite, un magro bottino che ha consentito alla Juve di sorpassare con un match da recuperare mercoledì con l’Atalanta. Il pensiero di Sarri dopo lo zero a zero con l’Inter: “Noi dobbiamo continuare la corsa verso il nostro 101% - ha ammesso – La squadra ha fatto una buona prestazione reagendo alla sconfitta con la Roma. Lo Scudetto? Pensiamo a noi stessi, se gli avversari faranno 105 punti vinceranno loro. La Juve è forte come lo è il Bayer in Germania, il Psg in Francia e il Barcellona in Spagna, campionati finiti da mesi. Se qui è ancora aperto il merito è nostro”. Ancora Sarri: “ La squadra c’è, altrimenti una partita di questo livello contro l’Inter non la fai. La sostituzione di Hamsik? In quel ruolo ho un altro buon giocatore, Marek ha fatto una buona partita poi l’ho visto leggermente affaticato e poi il campo si era aperto e pensavo che Zielinski potesse fare male”.

MANCATA LA QUALITA’ - Soddisfatto a metà Spalletti, il punto è importante ma è mancata decisamente la qualità in fase di possesso palla. Serve ancora un miglioramento netto in casa nerazzurra: “Questo può essere un punto di ripartenza importante perché per buoni tratti abbiamo fatto una buona partita, ma ci manca la qualità, c’è l’ha il Napoli – ha ammesso - Ogni volta che abbiamo recuperato palla poi è stata fatta fatica. Loro sono la squadra più europea che c’è. Quando vengono a pressare sulla riconquista palla servono scambi in velocità che loro sanno fare. Se quelle 5-6 palle che abbiamo rubato noi le avessero rubate loro sarebbe stato un problema. Rafinha? Ha grande tecnica, anche se oggi veniva un po’ risucchiato dagli avversari perché il Napoli ti salta addosso. Ci serviva qualità tra le linee ma ci è mancata”.

MANUEL MINGUZZI