Juventus-Udinese, doppietta di Dybala (LaPresse)
Torino, 11 marzo 2018 - Una macchina da guerra. Non troviamo altri termini di paragone per definire questa Juventus, che a poche ore di distanza dal trionfo ai danni del Tottenham, valso ai bianconeri l'approdo ai quarti di finale di Champions, continua ad inanellare vittorie. Contro l'Udinese arriva l'undicesimo successo di fila in campionato, sul quale mette il proprio timbro Paulo Dybala, autore di una doppietta regale. Prima la punizione nel sette, poi la rete da opportunista sul servizio di Higuain. Il Pipita riscatta con l'assist per la Joya il rigore fallito nella frazione d'apertura. Unico neo di un pomeriggio perfetto per la Signora, che torna in vetta alla classifica, in attesa della sfida di stasera fra Inter e Napoli.
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Come annunciato alla vigilia, Massimiliano Allegri opera diversi cambi di formazione rispetto all'impresa di Wembley, a partire dal modulo: non più 4-3-3, ma 4-2-3-1. Szczesny prende il posto di Buffon, mentre in difesa si rivede De Sciglio. Il tecnico bianconero lascia a riposo Benatia, Pjanic e Matuidi: al loro posto tocca rispettivamente a Rugani, Marchisio e Sturaro, con quest'ultimo che agisce in posizione avanzata, praticamente al fianco del trio Dybala-Douglas Costa-Higuain. Dopo il toccante minuto di silenzio in memoria di Davide Astori, è l'Udinese ad uscire meglio dai blocchi. I friulani non ci mettono molto a creare il primo pericolo verso la porta di Szczesny, bravo a deviare in angolo la punizione velenosa di Ali Adnan.
Prese le misure agli avversari, la Signora esce prepotentemente alla distanza, prendendo in mano la gara. I bianconeri di casa giostrano bene in avanti, sfruttando le fasce laterali, ma la difesa ospite si copre altrettanto efficacemente. Ma sul colpo del campione Samir e compagni non possono niente. Al 20' Dybala disegna una traiettoria perfetta da calcio piazzato che non lascia scampo a Bizzarri. Sbloccato il punteggio, Madama giostra con calma il pallone in attesa del varco giusto. Dybala lo trova al 36' e Angella commette fallo da rigore. Sul dischetto non si presenta la Joya, bensì Higuain, che calcia forte e angolato ma Bizzarri è ancora più bravo a dirgli di no. Prima di andare al riposo, i campioni d'Italia sfiorano nuovamente il raddoppio con un colpo di testa di Chiellini sugli sviluppi di un angolo.
Al rientro dagli spogliatoi, la Juve non perde tempo e chiude subito la pratica. E' ancora Dybala a bucare Bizzarri, ma gran parte del merito va ad Higuain, che dopo aver agito da boa offensiva (o pivot, volendo usare un termine cestistico) consente alla Joya di firmare il 2 a 0 di destro. Dal quel momento in poi, la Signora mette in ghiaccio la gara, andando a un passo dal tris in un paio di occasioni, sempre con Dybala. La reazione dell'Udinese sta tutta nella conclusione out di Balic. Troppo poco per impensierire una squadra, quella di Allegri, che continua a marciare a suon di vittorie e cleen sheets.
Francesco Bocchini