Edin Dzeko festeggiato dai compagni
Milano, 9 ottobre 2022 - L’Inter riprende la marcia e manda segnali convincenti sia come gioco che come atteggiamento e mentalità. Senza Romelu Lukaku è stato Edin Dzeko a trascinare i nerazzurri al successo al Mapei Stadium grazie ad una doppietta che lo proietta nell’olimpo della Serie A. Quota 100 raggiunta per il bosniaco. Inter di nuovo ancora al treno Scudetto.
Terzo più anziano
Gol numero 100 e 101 per Edin Dzeko ieri in Serie A. Tripla cifra di gol per il bosniaco nella massima serie italiana, ed è il terzo più anziano di sempre a raggiungere tale traguardo dopo Goran Pandev e Sergio Pellissier. Partita da protagonista per Dzeko, rapace da area di rigore sia sul primo che sul secondo gol, dove a pescarlo è stato Henrik Mkhitaryan, specialista degli assist per il bosniaco. Con quello di ieri sono sei gli assist del mediano per Dzeko in carriera, dietro solo a Salah con 9, Nainggolan e Pellegrini con 7. Non solo, Dzeko diventa on fire quando vede il Sassuolo, infatti i neroverdi sono la sua vittima preferita in massima serie con 8 gol totali realizzati. Finita? Neanche per sogno, perché dalla data del suo esordio in Serie A, ovvero nel 2015/2016, Dzeko è dietro come numero di gol totali solo allo straordinario Ciro Immobile che ha 160 marcature. E mercoledì si va a Barcellona, con Lukaku probabilmente arruolatile solo per la panchina e la coppia Lautaro-Dzeko che dovrà continuare a tirare la carretta. Ma a 36 anni Edin ha dimostrato di averne ancora e il riscatto momentaneo nerazzurro passa soprattutto da lui, in attesa del principe del mercato belga. Il tour de force, comunque, è appena partito, perché in 14 giorni l’Inter giocherà quattro partite fondamentali: prima il Barcellona in Champions mercoledì, poi la Salernitana in campionato domenica, a seguire Fiorentina il 22 e Plzen il 26. Tutto in quattordici giorni: restare attaccati al treno Scudetto e a quello Champions League, con un Dzeko in più.