Venerdì 26 Aprile 2024

Serie A basket, crisi Virtus. Colpi da playoff per Trieste e Trento

Secondo passo falso interno consecutivo per Bologna, che si arrende anche a Brindisi. Ok Venezia e Cremona. Torino quasi salva, Pistoia a un passo dalla retrocessione

Gran colpo di Brindisi al PalaDozza

Gran colpo di Brindisi al PalaDozza

Bologna, 15 aprile 2019 - La 26° giornata di Serie A basket certifica la crisi della Virtus Bologna, che nel posticipo crolla nuovamente fra le mura amiche. Dopo Pistoia, questa volta è Brindisi a violare il parquet del PalaDozza per 61-77, grazie a un secondo e un quarto periodo dominati. Gli assoluti protagonisti sono Brown e Chappell, autori rispettivamente di 29 e 25 punti, a cui ci aggiungono entrambi 10 rimbalzi. I bianconeri escono dal campo sommersi dai fischi del proprio pubblico, che vede quasi sfumata la possibilità di raggiungere i playoff.

L'Happy Casa invece si conferma al quarto posto, a -2 dalla Vanoli Cremona, corsara in quel di Brescia. I vincitori della Coppa Italia scappano nella terza frazione (60-72 al 30'), ma nel finale rischiano la beffa. Crawford respinge la rimonta della Leonessa, poi la tripla di Hamilton del possibile supplementare si infrange sul ferro e i ragazzi di coach Sacchetti possono festeggiare 86-89. Ai lombardi non riesce però l'aggancio alla seconda posizione che resta nelle mani di Venezia. L'Umana Reyer vede le streghe contro una Cantù anche avanti di sette punti a tre minuti dal termine, ma incapace di chiudere i conti. Daye rimanda tutto all'overtime, i brianzoli si illudono e poi subiscono il decisivo break di 10-2 di Watt e compagni, che si impongono per 94-90.

Colpi importanti in ottica playoff per Trieste e Trento. La prima asfalta Reggio Emilia 104-88 grazie ai 20 punti di Dragic e ai 17 di Peric, mentre la Dolomiti Energia batte al fotofinish Pesaro. La Vuelle sfodera una gran prestazione per trenta minuti, ma nell'ultimo quarto viene travolta dalla veemenza dell'Aquila, presa per mano da Craft (19 punti) e Marble (22). Ma il risultato probabilmente più importante di  giornata giunge dal PalaCarrara di Pistoia, dove andava in scena lo scontro salvezza fra l'Oriora e la Fiat Torino. Nonostante i problemi societari, i piemontesi, sospinti da Moore (23 punti) si portano a casa un successo fondamentale, che permette loro di allontanarsi dall'ultima piazza (78-81 al 40').

Per i toscani una sconfitta che sa tanto di retrocessione, dato che Mitchell e soci restano sì a -2 dal penultimo posto occupato dalla coppia Reggio-Pesaro, ma nelle ultime quattro partite saranno chiamati a fare percorso netto o quasi per tentare l'impresa disperata.