DeRozan (LaPresse)
Toronto (Canada), 18 aprile 2018 – Dopo aver chiuso in vetta la Eastern Conference i Toronto Raptors hanno tutte le intenzioni di recitare un ruolo da protagonisti anche ai playoff NBA e lo hanno messo in chiaro questa notte in cui hanno sconfitto con un roboante 130-119 i Washington Wizards portandosi sul 2-0 nella serie. Lo scarto finale probabilmente non racconta però appieno quello che è stato il dominio dei canadesi che sin dalla palla a due hanno saputo imporre ritmi altissimi e, affidandosi all’asse composto da DeMar DeRozan (autore di 37 punti e capace di eguagliare il suo record personale ai playoff) e da un Jonas Valanciunas dominante sotto i tabelloni (19 punti e 14 rimbalzi), hanno chiuso di fatto già la pratica al termine di uno straripante primo quarto chiuso avanti 44-27. Ai Raptors è quindi bastato poi non far prendere fiducia ai Wizards a cui non sono bastati i 29 punti di un John Wall troppo solo in attacco. Probabilmente meno scontati – non fosse altro per le pesanti assenze con cui da tempo le due squadre devono fare i conti (leggere alle voci Gordon Hayward, Jayson Tatum e Kyrie Irving per conferme in casa Celtics) – erano il 2-0 dei Boston Celtics, che anche in gara 2 non hanno lasciato scampo ai Milwauke Bucks sconfiggendoli 120-104 al termine di una gara in cui hanno comandato dall’inizio alla fine grazie alle prestazioni superlative di Jaylen Brown (autore di 30 punti) e di Terry Rozier (23 punti), e soprattutto quello dei New Orleans Pelicans che come i Celtics stanno facendo gli straordinari da quando si è fatto male DeMarcus Cousins. Questa notte i Pelicans hanno di nuovo sbancato Portland superando 111-102 i Trail Blazers che ora dovranno fare un doppio colpaccio in Louisiana per ribaltare la situazione e non chiudere anzitempo a stagione; sul successo di “Nola” ci sono le firme in calce del solito Anthony Davis (22 punti e 13 rimbalzi) e di Jrue Holiday (33 punti e 9 assist) che ha completato l’opera segnando i canestri del definitivo sorpasso nei secondi finali. Fatale ai Trail Blazers, a cui non sono bastati i 22 punti di McCollum e i 17 di Lillard, è stato anche il parziale di 33-19 incassato nel terzo quarto in qui i Pelicans sono rientrati in partita.