Mercoledì 24 Aprile 2024

Nba, i risultati. Curry e Durant piegano i Thunder nella prima notte

Sixers travolti dai Celtics

Stephen Curry (Ansa)

Stephen Curry (Ansa)

Oakland (Stati Uniti), 17 ottobre 2018 – L’emozione per la cerimonia della consegna degli anelli NBA vinti lo scorso anno non ha distratto i Golden State Warriors che, all’esordio stagionale, hanno sconfitto 108-100 gli Oklahoma City Thunder che si erano presentati alla Oracle Arena senza Russell Westbrook, ancora alle prese con le terapie di recupero per ristabilirsi dopo un piccolo intervento al ginocchio svolto alcune settimane fa.

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A trascinare i campioni in carica al successo è stato il tandem composto da Steph Curry (32 punti con 11/20 al tiro) e da Kevin Durant che ha messo a referto 27 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. Dopo aver chiuso a +10 il primo tempo, i Warriors hanno cominciato a litigare con il ferro dalla lunga distanza (2/13 da tre nella seconda metà di gara) e a perdere qualche pallone di troppo (20 a fine gara), e hanno subito il rientro dei Thunder che, guidati da Paul George (27 punti di cui 21 siglati nel secondo tempo) e da Dennis Schroder (21 punti), hanno messo la freccia del sorpasso portandosi sul 69-66 in meno di cinque minuti al culmine di un break di 22-9. Il canestro del promettente Damina Jones e quello di Durant hanno però subito riportato avanti i californiani che nel quarto finale hanno messo in ghiaccio la vittoria con i canestri di Curry e KD. Tutto decisamente più agevole per i Boston Celtics che dopo un’intera stagione hanno finalmente riabbracciato Gordon Hayward (10 punti, 5 rimbalzi e 4 palloni rubati per lui) e hanno travolto con un netto 105-87 i Philadelphia 76ers. Quella dei biancoverdi, spinti dai 23 punti e 8 rimbalzi di Jayson Tatum e da un eccellente Marcus Morris in uscita dalla panchina (16 punti 10 rimbalzi), è stata una vera e propria progressione cominciata nel secondo quarto e terminata soltanto al suono dell’ultima sirena quando i Sixers, protagonisti di troppi alti e bassi nel match, si sono dovuto arrendere nonostante le prove maiuscole di i Joel Embiid (23 punti e 10 rimbalzi) e Ben Simmons (19 punti, 15 rimbalzi, 8 assist e 4 recuperi).