Venerdì 26 Aprile 2024

Nba, Gallinari conquista il "derby italiano". Belinelli ko

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Danilo Gallinari (LaPresse)

Danilo Gallinari (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 16 novembre 2018 – Nella notte buona parte delle attenzioni degli appassionati italiani di NBA era rivolta al “derby azzurro” tra i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari e i San Antonio Spurs di Marco Belinelli: a spuntarla è stata la formazione californiana che si è imposta per 116-111 al termine di un match a dir poco ricco di emozioni: i Clippers, spinti da Harris (18 punti) e Williams (23 punti in uscita dalla panchina), hanno infatti cercato di assestare la spallata del ko tra il terzo e il quarto quarto conquistando un vantaggio in doppia cifra (96-86). Gli Spurs non hanno però mai mollato restando in sia grazie anche ai 7 pesantissimi punti siglati da Belinelli nella frazione finale e trovando la parità a 1’13” dalla fine grazie ad Aldridge (107-107). I texani non sono però riusciti a piazzare il colpo del sorpasso e alla fine, nonostante i generosi tentativi di DeRozan (34 punti), si sono dovuti inchinare ai guizzi di Lou Williams – autore di una tripla pesantissima e di Danilo Gallinari che ha messo in ghiaccio il risultato siglando gli ultimi quattro tiri liberi conquistati e chiudendo una serata più che positiva con un bottino di 19 punti e 6 rimbalzi.

La notizia della notte arriva invece dal Toyota Center di Houston dove i Rockets, dopo aver salutato ufficialmente Carmelo Anthony, hanno strapazzato i Golden State Warriors con un perntorio 107-86. Un risultato netto e meritato quello portato a casa dai texani che erano alla ricerca di quella scintilla che potesse permettere loro di cambiare passo dopo un avvio di stagione a dir poco complicato. Dall’altra parte Golden State sembra – contrariamente a quanto si pensava – non essere ancora riuscita a smaltire appieno i postumi dei dissapori che ci sono stati tra Kevin Durant e Draymond Green (tornato in campo stanotte ma rimasto a secco di punti segnati nei 24 minuti giocati). Piccole crepe in cui i Rockets sono stati bravi ad insinuarsi dominando dall’inizio alla fine la contesa grazie soprattutto alle prove maiuscole di James Harden (27 punti) e ai 19 di James Ennis III. Infine è stato tutto fin troppo facile per i Denver Nuggets che hanno asfaltato i malcapitati Atlanta Hawks con un fin troppo severo 138-93, mandando ben sette uomini in doppia cifra per punti segnati (miglior realizzatore Hernangomez con 25 punti).