Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Harden sempre più leggendario. Raptors e Nuggets sconfitti. Oladipo ko

I risultati delle gare NBA giocate nelna notte. Harden: 61 punti

James Harden (LaPresse)

James Harden (LaPresse)

Houston (Stati Uniti), 24 gennaio 2019 – Il programma della scorsa notte NBA offriva ben dieci partite e ovviamente non sono mancate le vittorie e le cadute non pronosticate. La copertina della nottata è però indiscutibilmente dedicata all’ennesimo exploit di James Harden che alla fine non ha mancato l’appuntamento con l’ennesima serata da record della sua già sfavillante carriera: il “Barba”, oltre ad migliorato il precedente primato di Wilt Chamberlain che nel 1964 segnò almeno 30 punti in 20 partite di fila, ha infatti sbriciolato il proprio primato di punti segnati arrivando a quota 61 (quinta volta in stagione oltre i 50 punti) con un notevole 17/31 dal campo e ha eguagliato i 61 punti segnati da Kobe Bryant al Madison Square Garden. A ciliegina sulla torta Harden l’ha però messa a 3.8” dalla fine quando ha infilato a canestro gli ultimi due punti di serata che hanno suggellato il 114-110 con cui i Rockets hanno mandato al tappeto i Knicks. Una menzione di merito se l’è però guadagnata anche Eric Gordon che pochi istanti prima ha mandato a bersaglio la tripla del definitivo sorpasso. Tensione ed emozioni non sono mancate a Salt Lake City dove gli Utah Jazz hanno fermato i Denver Nuggets – ora secondi dietro ai Golden State Warriors – che sono stati battuti 114-108 dagli Utah Jazz padroni di casa. Nonostante l’espulsione di Derrick Favors, protagonista a fine primo quart di un forte diverbio con Mason Plumlee (anch’egli allontanato da campo), non ha fermato i Jazz che hanno fatto leva sulla loro grande serata da oltre l’arco (19/46 nel tiro da tre) e, spinti da un devastante Donovan Mitchell (35 punti) hanno condotto la gara dall’inizio alla fine. Non è andata bene a Marco Belinelli che, nonostante i 16 punti segnati, assieme ai suoi San Antonio Spurs è stato sconfitto a fotofinish (122-120) dai Philadelphia 76ers di un monumentale Joe Embiid che ha dominato sotto i tabelloni (33 punti e 19 rimbalzi). Preziose sono però state anche le giocate di Ben Simmons (21 punti) e Ben Simmons (19) che nel finale hanno subito stoppato il tentativo di allungo dei texani arrivati al +8 a 2’48” dalla fine e hanno propiziato il parziale di 10-0 che ha chiuso i conti. In nottata non era invece in campo Danilo Gallinari ma nonostante questo i Los Angeles Clippers sono riusciti a fermare i Miami Heat con un netto 111-98 ispirato da Tobias Harris – che ha chiuso con 31 punti, 22 dei quali siglati nella prima metà di gara – e da Montrezl Harrell che nel quarto conclusivo ha segnato ben 14 punti. Ad Est ha fatto piuttosto rumore la caduta dei Toronto Raptors, superati 110-106 dagli Indiana Pacers (arrivati al quarto successo nelle ultime cinque gare). I Pacers però non possono gioire appieno di questa vittoria perché dopo soli dieci minuti giocati, Victor Oladipo si è procurato un serio infortunio a ginocchio destro, che lo costringerà molto probabilmente a terminare anzitempo la stagione. Nel frattempo prosegue il momento d’oro dei Boston Celtics che hanno colto il quinto successo di fila travolgendo 123-103 i Cleveland Cavaliers: sugli scudi, tra i biancoverdi, un ottimo Terry Rozier (26 punti) che è stato lanciato in quintetto da Brad Stevens e anche Jaylen Brown che ha chiuso a quota 23 punti. Infine sono arrivate anche le vittorie di Brooklyn Nets (114-110 contro gli Orlando Magic), Atlanta Hawks (121-101 contro i Chicago Bulls), Charlotte Hornets (118-107 contr i Memphis Grizzlies) e Detroit Pistons (98-94 contro i New Orleans Pelicans).