Giovedì 25 Aprile 2024

Nba, perché LeBron James può vincere (ancora) la Eastern Conference

Boston con i problemi di infortuni, Toronto fatica storicamente ai playoff: così i Cavs, nonostante le difficoltà, sognano il colpo

LeBron James (Ansa)

LeBron James (Ansa)

Orlando, 17 marzo 2018 - Mai dare per sconfitto LeBron James. I Cleveland Cavaliers non sono certo la squadra più funzionale o rodata nella Eastern Conference - soprattutto dopo la rivoluzione pre-All Star Game - ma possono contare sul giocatore più immarcabile della lega. Non avranno il vantaggio del fattore campo nei playoff (deve ancora conquistarselo per il primo turno) ma per esperienza - e recuperando Love - possono arrivare in fondo e permettere così a King James di stabilire un record moderno con 8 finali Nba consecutive (4 con gli Heat e altrettanti con Cleveland): moderno perché i Celtics in un'altra Nba sono arrivato alle Finals per ben 10 volte consecutive (dal 1957 al 1966).

LEBRON VS. KYRIE - Proprio i Celtics sembrano la squadra più quadrata. Vista dal vivo - nella vittoria 92-83 a Orlando contro i Magic, squadra con poche ambizioni di classifica e in pieno tanking per avere una scelta alta nel draft - la squadra di coach Stevens si muove proprio bene sul campo, soprattutto in difesa (non hanno il miglior defensive rating per caso, 101.2). A roster al completo sembrerebbero i favoriti d'obbligo a Est ma sono davvero falcidiati dagli infortuni: per Hayward la stagione è durata 5', per Theis la stagione è già finita (infortunio al ginocchio) mentre restano da risolvere i guai di Irving (tendinite al ginocchio) e Smart (pollice). Se Irving dovrebbe tornare sul parquet a breve, l'assenza di Smart (sarà operato e perderà dalle 6 alle 8 settimane) potrebbe essere invece troppo pesante da digerire.

TORONTO ALLA PROVA DEL NOVE - Chi - con ogni probabilità - finirà la regular season al primo posto ad Est saranno i Raptors. La rimonta contro Dallas - con tanto di vittoria all'overtime - ha siglato la vittoria numero 52 e la 11esima W consecutiva. Un treno lanciato con un grosso punto di domanda: riusciranno a confermarsi ai playoff? La storia dice di no: negli ultimi 4 anni - ovvero da quando la coppia Lowry/DeRozan ha preso possesso della leadership della franchigia - i Raptors sono sempre usciti in maniera dolorosa. Nel 2014 hanno buttato via la qualificazione al secondo turno dal 3-2 contro i Nets, nel 2015 sono stati spazzati via al primo turno dai Washington Wizards (0-4), nel 2016 hanno perso la finale di Conference proprio contro i Cavs (4-2). Una sconfitta replicata l'anno scorso (0-4) al secondo turno. In più resta aperta la maledizione della prima gara di ogni serie del passato: sempre persa. Quest'anno i Raptors tirano più da 3, cosa che rende il loro attacco ancora più imprevedibile: basterà per interrompere la dinastia personale di LeBron James?