Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, riscatto Warriors: Rockets travolti in gara 3

Trascinati da Curry (35 punti), i Warriors hanno surclassato i texani 126-85

Steph Curry (LaPresse)

Steph Curry (LaPresse)

Oakland (Stati Uniti), 21 maggio 2018 – Ricaricate le batterie dopo la scoppola in gara 2 e ritrovato il calore della Oracle Arena, i Golden State Warriors hanno fatto vedere per l’ennesima volta di che pasta sono fatti e il perché sono campioni NBA in carica spazzando via con un devastante 126-85 gli Houston Rockets. Discorso analogo vale per Steph Curry che, dopo aver riscontrato non poche difficoltà al tiro da fuori – sua specialità della casa - nelle prime due gare della serie, ha risposto presente a modo suo, mettendo a segno 35 punti con un 5/12 dall’arco che lo ha riportato prepotentemente nella serie. Altri 25 punti (con 6 rimbalzi e 6 assist a corredo) li ha messi a referto Kevin Durant e così per i Warriors – che hanno squadernato la loro miglior pallacanestro tirando con il 52% dal campo e il 42% da tre punti e vincendo la battaglia a rimbalzo 52-45 – è stato fin troppo facile prendere sin dalle prime battute del match la situazione in mano e fare anche un eccellente lavoro difensivo che ha portato i texani – scesi in campo con un atteggiamento troppo soft, come spiegato da coach D’Anthony – a ben 20 palloni gettati alle ortiche. Chiuso il primo quarto a +9, i Warriors non si sono quindi più voltati indietro incrementando costantemente il loro vantaggio (lo scarto medio nei parziali di ogni quarto è di circa 10 punti) e travolgendo i Rockets a a cui non sono bastati i 20 punti di James Harden e i 13 a testa di Clint Capela e Chris Paul che ha raccolto anche 10 rimbalzi.