Venerdì 26 Aprile 2024

Nba, Curry stellare: i Golden State Warriors travolgono Boston e vanno sull'1-1

Trascinati dal loro numero 30, i californiani scappano nel terzo quarto e non si voltano più indietro andando a vincere 107-88

Curry (ANSA)

Curry (ANSA)

San Francisco (Stati Uniti), 6 giugno 2022 – Risposta da campioni dei Golden State Warriors che, dopo lo scivolone di gara 1 delle Finals NBA, rendono la pariglia ai Boston Celtics travolgendoli con un perentorio 107-88 e pareggiando i conti della serie. Seguendo un copione per certi versi simile a quello del primo atto, i californiani, dopo un primo tempo equilibrato, hanno dato una poderosa spallata in un terzo quarto dominato dalle giocate di Steph Curry (migliore dei suoi con 29 punti) e chiuso con un parziale di 35-14 che ha scavato un solco di 23 lunghezze che questa volta i Celtics non sono più riusciti a colmare. A mancare sulla sponda biancoverde, nonostante l’ottimo fatturato prodotto da Jaylen Brown (17 punti) e da un Jayson Tatum (28 punti) in ombra offensivamente in gara 1, è stato soprattutto il contributo di Horford, Smart e Williams che pochi giorni fa avevano dato una spinta decisiva ai Celtics.

La gara

Con un eccellente spinta difensiva e un Jaylen Brown da 13 punti nei 12’ iniziali, i Celtics sono partiti forte arrivando a toccare il +9 (13-22). Qualche persa di troppo, i due falli a testa a carico di Tatum e Brown ha però un po’ fermato la corsa dei biancoverdi che proprio in chiusura di quarto sono stati superati dagli Warriors di un Curry in costante crescita (31-30). I gialloblu si rimettono in carreggiata e nel secondo quarto assestano una prima, vera spallata, un 10-0 che garantisce ai californiani il +5 (45-40) ma che soprattutto permette loro di avere l'inerzia per chiudere in testa anche la prima metà di gara. Preludio allo show del terzo quarto nel quale Curry, visto un Thompson ancora a corrente alternata (1/8 al tiro nel primo tempo per lui), decide di prendere per mano i compagni e guidarli a suon di tripla nel tramortente parziale di 35-14 che decide le sorti del match. Sotto di 23 a 12’ dalla fine (87-64), infatti, questa volta i Celtics non riescono ad accendere la miccia della rimonta e nel quarto quarto assistono inerti alla passerella dei californiani.

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