Italbasket, Pozzecco presentazione in lacrime: "Responsabilità enorme"

Il nuovo allenatore della Nazionale: "In pochi hanno sofferto come ho sofferto io per questa maglia"

Gianmarco Pozzecco in lacrime durante la presentazione da nuovo allenatore dell'Italbasket

Gianmarco Pozzecco in lacrime durante la presentazione da nuovo allenatore dell'Italbasket

Roma, 3 giugno 2022 – In casa Italbasket oggi è stato il giorno di Gianmarco Pozzecco. Il nuovo commissario tecnico azzurro – che è subentrato a Meo Sacchetti ed esordirà sulla panchina dell’Italia il prossimo 25 giugno nell’amichevole contro la Slovenia – è stato infatti presentato alla stampa e sin da subito non ha nascosto la propria emozione: “Ringrazio il presidente Petrucci per l’opportunità che mi ha offerto. Assieme condividiamo una grande passione per la maglia azzurra. In pochi hanno sofferto come ho sofferto io per questa maglia. Per due volte sono stato escluso dalle convocazioni a competizioni che pensavo di poter meritare e ho vissuto con estrema sofferenza quei momenti, ma poi è arrivato l’argento ad Atene e, senza nulla togliere al CT e ai miei compagni di allora, ho goduto come nessun’altro per quella medaglia arrivata dopo un vissuto rocambolesco”.

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Allenare gli azzurri sarà però qualcosa di diverso: “Credo che sarà altrettanto entusiasmante ma avrò anche una responsabilità enorme”. Il “Poz ha poi rivelato che il suo ruolo sarà full time e che di conseguenza dal prossimo anno non sarà più assistente dell’Olimpia Milano: “Sarò full time perché credo che sia fondamentale non solo far vincere la squadra ma anche far sì che il movimento possa crescere. Il rapporto con i giocatori sarà fondamentale, nutrirò grande senso di responsabilità per questi colori e voglio che anche i giocatori abbiano altrettanto senso di squadra". Il nuovo CT ha poi rivolto un ringraziamento al suo predecessore Meo Sacchetti: “Non può non essere considerato uno dei grandi personaggi della nostra storia della pallacanestro per tutto quello che ha fatto e ci ha regalato”.

Le parole di Petrucci

Alla presentazione era ovviamente presente anche il numero uno della FIP, Gianni Petrucci, che ha parlato della scelta fatta per il post-Sacchetti: “E’ la persona ideale per questo ruolo. Abbiamo un grandissimo rapporto. Ad Atene 2004, quando ero presidente del CONI, scattai in campo per festeggiare l’argento e lui mi sollevò. Lo seguo da sempre. E’ onesto, esuberante e ha sempre allenato bene. L’ho tranquillizzato e gli ho detto che alle spalle ha una federazione forte. Tutti abbiamo condiviso questa scelta che ho preso formalmente io”.

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