Mercoledì 24 Aprile 2024

Final Eight basket 2018, una Torino tutta cuore va in finale

i piemontesi hanno sconfitto 92-87 la Vanoli Cremona dopo un overtime

Washington (LaPresse)

Washington (LaPresse)

Firenze, 17 febbraio 2018 – Con grinta e tanta intensità la Fiat Torino conquista la prima finale di Coppa Italia della sua storia sconfiggendo 92-87 la Vanoli Cremona dopo un tempo supplementare. I gialloblu hanno saputo far fronte alle sfuriate dei lombardi, che nel primo tempo sono andati anche in vantaggio di 12 lunghezze, serrando le fila in difesa nel momento chiave e colpendo in attacco sotto la regia di Peppe Poeta che ha dato ai suoi il giusto cambio di passo e ha armato le mani di Garrett (18 punti), Vander Blue (17 punti), Vujacic (15 punti e 7 rimbalzi) e Washington (autore di 13 punti e 13 rimbalzi) che a cavallo tra il quarto quarto e l'overtime hanno formato il break che ha portato al +5 che ha fiaccato le resistenze di una Cremona a cui non è bastata la voglia e la qualità di Fontecchio (16 punti) e dei sempreverdi cugini Diener (17 punti complessivi)

Pronti, via e la Vanoli si trova subito a fare i conti con la grana dei falli commessi da Fontecchio – due in meno di due minuti – che costringono Sacchetti a richiamare in panchina l’ex Olimpia Milano. Il match però fatica a prendere quota e si deve attendere il doppio gioco da tre punti di Milbourne e Sims per vedere il primo vero sussulto della serata (12-8 per i biancoblu). La difesa della Vanoli sale d’intensità con il passare dei minuti e questo agevola anche la fluidità offensiva che porta al +12 a 1’ dalla prima sirena grazie alla tripla di Giampaolo Ricci. Mazzola stoppa l’allungo lombardo con i due punti del -10 piemontese e nell’azione finale del quarto Vander Blue spreca l’ultima occasione per rosicchiare altri punti importanti al vantaggio della Vanoli (22-12). Le iniziative individuali di Vujacic e Vander Blue aprono le danze della seconda frazione e tengono in scia la Fiat Torino che pian piano si galvanizza e sotto la regia di Poeta si porta ad un solo possesso di distanza dagli avversari costringendo Sacchetti a chiamare timeout (26-23). I biancoblu non riescono più a trovare le spaziature giuste e inevitabilmente perdono smalto esponendosi alle iniziative di Torino che mette la freccia del sorpasso trascinata dalla bomba di Vander Blue e dai tre liberi siglati da Vujacic (29-28). L’inerzia del match sembra prendere la direzione di Torino quando Vander Blue e Mbakwe mandano a canestro il +4, ma Cremona non demorde e rimette la testa avanti con la bomba di Johnson-Odom e i canestri di Ruzzier e Martin (38-35). L’ultimo minuto e mezzo score via velocissimo e segnato dai canestri di Boungou Colo da un lato e di Milbourne dall’altro che suggellano la salomonica parità all’intervallo lungo (40-40). L’equilibrio resta immutato anche nella prima metà del terzo quarto in cui le squadre segnano con il contagocce (44-44). Johnson-Odom dopo tre errori infila la prima tripla della sua serata ma poco dopo si divora la schiacciata del +5 biancoblu e così Torino riesce a restare aggrappata al match e ritrova addirittura il vantaggio con un mini parziale di 4-0 firmato da Poeta e Garrett (50-49). I cugini Diener e Johnson-Odom rispondono però per le rime a Torino dando l’imput per il nuovo allungo di Cremona che, pur essendo costretta a rinunciare a Martin (problema muscolare) arriva fino al +8 a 50” dalla fine. In difesa però i biancoblu abbassano troppo presto la guardia consentendo a Poeta e Washington di far respirare Torino che chiude a -6 il terzo spicchio di gara (61-55). Il quarto quarto si apre con la poderosa schiacciata di Washington e con i due falli commessi in pochissimi secondi da Odom che sale così a quattro personali. Episodi che ridanno fiducia a Torino che dietro si affida alla zona e ritrova la parità a quota 62 grazie alla tripla di Poeta. All’improvviso però si sblocca anche Fontecchio che segna due triple e ne sbaglia una terza subendo però fallo e convertendo due liberi su tre tentati per il +3 biancoblu (70-67). L’ala abruzzese si scatena e risponde colpo su colpo alle iniziative di Torino che a 3’30” dall’ultima sirena perde per cinque falli Mbakwe. Il testa a testa finale è a dir poco vincente: Vander Blue prima sigla il sorpasso torinese con un sottomano nel traffico e poi griffa il +2 dalla lunetta dopo aver costretto Johnson-Odom al quinto fallo (80-78). Dall’altra parte, a 16” dalla fine Fontecchio pareggia i conti e poi riconsegna la palla a Vander Blue che nell’ultima azione dei tempi regolamentari non riesce a trovare il colpo del ko mandando il match al supplementare. I liberi di Fontecchio regalano il +3 a Torino in apertura di supplementare, ma Travis Diener riacciuffa subito i piemontesi che però non perdono tempo e, approfittando di un paio di forzature di Cremona per allungare a +5 spinti dalla classe di Vujacic e Garrett (88-83). Quando Fontecchio sbaglia dall’angolo la tripla del -2 della Vanoli e Washington subisce fallo partono i titoli di coda su un match vinto da una Torino brava ad attendere il momento giusto per sfruttare la stanchezza di Cremona.