Daye (LaPresse)
Avellino, 25 aprile 2018 – Sono cominciate nel migliore dei modi le finali di FIBA Europe Cup della Reyer Venezia che in gara 1 ha sbancato il PalaDelMauro sconfiggendo la Sidigas Avellino padrona di casa 77-69. Gli orogranata, che hanno tirato con il 50% da due e il 43% da tre, pur senza riuscire a dilagare hanno a lungo mantenuto il controllo dei ritmi del match e, con la loro difesa a zona alternata a marcature a uomo hanno costretto gli irpini a tirare con un pessimo 20% da oltre l’arco dei 6.75 metri. Offensivamente invece i campioni d’Italia hanno ricevuto ottime risposte da Austin Daye (14 punti), Mitchell Watt (13 punti) e dal tandem composto da Bruno Cerella e Dominqiue Johnson, che nei momenti chiave del match hanno siglato canestri molto pesanti. Il primo, vero strappo Venezia l’ha dato a metà del secondo quarto quando da una tripla di Johnson è nato l’allungo degli orogranata che, anche grazie a Daye e Cerella hanno toccato, il +8 prima (43-35) e persino il +10 poi (48-38). Nel momento di massima difficoltà della Sidigas, quando anche le giocate di Fesenko (19 punti) e Leunen non sono più riuscite ad arginare l’energia veneziana, ci ha pensato Dezmine Wells (18 punti) a prendere in mano le chiavi del gioco degli irpini e a riportarli addirittura a -2 (54-52) dopo pochi minuti dal ritorno in campo al termine della pausa lunga. Pochi istanti più tardi Rich ha addirittura mancato il sottomano del possibile pareggio e così la Reyer ha ripreso fiducia scappando nuovamente, spinta dal canestro di Peric e da cinque punti ravvicinati di Johnson (63-54). Finita a -9 a meno di due minuti dall’ultimo intervallo Avellino ha di fatto perso definitivamente contatto con il match ed è stata costretta ad alzare bandiera bianca.
MATTEO AIROLDI