Giovedì 25 Aprile 2024

Eurolega playoff, Zalgiris e Baskonia riaprono la serie. Fenerbahce e Cska ko

Imprese dei lituani e dei baschi che si impongono sul campo delle due corazzate: sugli scudi Ulanovas e Poirier

Jasikevicius, coach dello Zalgiris (LaPresse)

Jasikevicius, coach dello Zalgiris (LaPresse)

Bologna 19 aprile 2019 - Arriva l’immediato riscatto per Kirolbet Baskonia Vitoria e Zalgiris Kaunas che riescono a ribaltare il fattore campo in occasione delle gare 2 dei playoff di Eurolega. Dopo i larghi successi di quarantotto ore fa, rispettivamente, di Cska Mosca e Fenerbahce a prendersi la scena questa volta sono stati i baschi ed i lituani che portano entrambe le serie sull’1-1 e che nella prossima settimana si trasferiranno sui Pirenei e in riva al Baltico. Cade l’imbattibilità casalinga del Fenerbahce dopo sedici vittorie consecutive dinanzi al proprio pubblico. A rompere l’incantesimo è la formazione di Sarunas Jasikevicius che passa per 82-80 al termine di un match ricco di colpi di scena e caratterizzato da un finale emozionante in cui gli ospiti sono stati ad un passo dal vedersi beffati da Sloukas e compagni. A partire meglio, però, sono i biancoverdi che ringraziano un Edgaras Ulanovas da venti punti e sette rimbalzi in trentatré minuti di utilizzo. Al suono della prima sirena lo Zalgiris è costretto ad inseguire (21-20) ma l’andamento muterà col trascorrere dei minuti quando il tabellone reciterà un + 17 dei viaggianti (56-73) che manda su tutte le furie Obradovic. Il carattere non manca ai turchi trascinati da un eccellente Gigi Datome (17+9) che pareggia i conti a 38” dalla conclusione. Westerman sbaglierà entrambi i tiri liberi ma in precedenza è l’mvp Ulanovas a firmare uno storico successo di Kaunas che carica di ulteriori pressioni Istanbul. Non perdeva in casa una gara di playoff dal lontano 2008 il Cska Mosca che si è dovuto arrendere alla serata dal 60% al tiro da due punti del Baskonia in cui a brillare è stata la stella di Vincente Poirier con una doppia doppia da quattordici punti e quindici punti uscendo dalla panchina. Le polveri bagnati dei moscoviti (30%) penalizzano non poco il tentativo di rimonta che illude l’Armata Rossa che si riavvicina prepotentemente tra seconda e terza frazione con un parziale di 11-0 (31-34) dopo esser sprofondata indietro di quattordici lunghezze e ritornarci all’avvicinarsi del traguardo finale (58-72) quando blindano il risultato sia Shields che Hilliard dimostrando la maggiore determinazione di chi adesso ha la possibilità di ribaltare gli scenari sapendo che la prossima Final Four verrà disputata proprio a Vitoria.