Mercoledì 24 Aprile 2024

Eurolega, la Virtus Bologna sbanca il Forum e batte Milano 64-59

I bianconeri soffrono nel primo quarto ma poi prendono in mano la situazione grazie alla difesa e a un eccellente Teodosic

Milos Teodosic (Ciamillo)

Milos Teodosic (Ciamillo)

Milano, 9 novembre 2022 – La Virtus Segafredo Bologna espugna il Forum di Assago con una prestazione da incorniciare e si prende il derby italiano di Eurolega battendo 64-59 l’Armani AX Milano, agganciata in classifica proprio da Bologna e giunta al terzo ko europeo di fila. La Segafredo è stata impeccabile nel tenere dritta la barra del timone, facendo passare la tempesta scatenata da Milano in un primo quarto giocato ad altissima intensità e chiuso a +11 (23-12) e cambiando passo a partire dalla seconda frazione, nella quale i bianconeri hanno preso le misure all’Armani con una difesa stritolante (soltanto 36 punti concessi all’Olimpia tra la terza e la quarta frazione). Una svolta improvvisa ma poderosa, che ha permesso alla Segafredo di sciogliere le briglie anche in fase offensiva, dove a vestire i panni dei protagonisti assoluti ci hanno pensato un Milos Teodosic straripante (15 punti con 5/6 da tre), Jordan Mickey (14 punti) e Toko Shengelia (12). Preso il controllo del match, poi, i felsinei non hanno più tentennato e hanno condotto in porto la vittoria.

La gara

Milano scende in campo con un’impressionante ferocia agonistica e, grazie a una asfissiante difesa soffoca sin da subito le iniziative dei portatori di palla della Virtus. Anche l’attacco meneghino ne trae di riflesso fiducia creando tiri puliti e ad alte percentuali (10/15 dal campo nei primi 10’ per i biancorossi): sono le triple di Melli e Mitrou-Long a segnare il passo del primo tentativo di fuga di Milano che chiude a +11 il quarto d’apertura (23-12). Le cose cambiano però nella seconda porzione di gara, perché l’Olimpia all’improvviso va in tilt al cospetto di una Virtus molto più incisiva sia in difesa che in attacco, dove è Teodosic a vestire i panni del trascinatore ispirando il 12-1 chiuso da una sua tripla e valso il sorpasso dei bianconeri (25-26). Una vera e propria iniezione di fiducia nelle vene dei giocatori della Virtus che tentano addirittura l’allungo arrivando a +7 (26-33). L’Olimpia riesce però a restare in carreggiata con le invenzioni di Pangos e rientra a -1 grazie ai liberi di Mitrou-Long prima di subire la doccia gelata della tripla di Teodosic a fil di sirena, che manda la Virtus negli spogliatoi a +4 (35-39). Il denominatore comune tra la prima metà di gara e il terzo quarto è l’intensità che su entrambi i fronti resta altissima anche se a scapito delle percentuali al tiro che inevitabilmente si abbassano. Sul finire della frazione, però, arriva una nuova fiammata della Segafredo che trova il suo nuovo massimo vantaggio con le bombe di Shengelia e Cordinier e con i primi punti di Jaiteh, che spingono i bianconeri oltre la doppia cifra di vantaggio (41-53 al 30’). La differenza di energia messa in campo dalle due squadre è lampante, Hackett si francobolla a Pangos e Milano dà forti segnali di sbandamento scivolando addirittura a -15 (43-58) al cospetto di una Virtus che recupera palloni su palloni e lancia in maniera più che efficace il contropiede. L’ultimo, estremo tentativo di risalire la corrente dell’Olimpia è tutto racchiuso in un parziale propiziato da Mitrou-Long, che porta Milano a -6 a 1’ dalla fine (55-61). Le residue speranze meneghine naufragano però definitivamente quando Milos Teodosic, a 31” dal gong, mette la quinta tripla della sua serata e fa partire i titoli di coda del match.