Venerdì 26 Aprile 2024

Eurolega, il "Melli show non basta al Fenerbahce: Causeur regala la "Decima" al Real

Gli spagnoli vincono la loro decima Eurolega sconfiggendo 85-80 i turchi a cui non sono bastati 28 punti di Melli. MVP delle Final Four Luka Doncic. 17 punti per il francese Causeur

Doncic (foto Euroleague.net)

Doncic (foto Euroleague.net)

Belgrado (Serbia), 20 maggio 2018 – La decima Eurolega alzata al cielo dal Real Madrid ha il volto di Fabien Causeur che questa sera ha messo a ferro e fuoco la difesa del Fenerbahce, detronizzato dai “Blancos” che alla Stark Arena di Belgrado si sono imposti sui turchi per 85-80 negando loro la gioia del bis continentale. L’esterno francese ex Bamberg questa sera è stato infatti l’inatteso protagonista della finale, in cui ha portato a casa un bottino di 17 punti, non facendo pesare il passaggio a vuoto di Sergio Llull, il quale, dopo una grande semifinale, oggi è stato a lungo limitato dal problema dei falli commessi. La palma di MVP delle Final Four è andata però al diciannovenne prodigio Luka Doncic che ha chiuso con 15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, mettendo la ciliegina sulla torta di una stagione che è iniziata con la conquista degli Europei con la Slovenia e che si concluderà, a meno di colpi di scena impronosticabili, con il suo approdo in NBA tra poche settimane. A leccarsi le ferite questa volta è quindi il Fenerbahce che, nonostante la miglior prestazione europea in carriera di Nicolò Melli (28 punti con 11/16 al tiro), non è mai riuscito a decifrare le scelte offensive del Real e soprattutto a smorzare l’intensità degli avversari che, pur avendo perso 12 palloni, hanno dominato il confronto sotto le plance (37-29) e hanno avuto quasi sempre in mano il pallino del gioco. Il capitano dell'Italbasket Gigi Datome, decisivo contro lo Zalgiris ma stavolta autore di soli 6 punti.  E dire che la serata è iniziata meglio per il Fenerbahce che, lavorando bene nel pitturato con Duverioglu, ha dato subito l’impressione di poter prendere in mano le redini gioco nonostante uno scatenato Doncic. Il gioco da tre punti di Taylor e le triple di Rodriguez, Llull e Randolph hanno però ben presto girato l’inerzia del match consentendo al Real di chiudere a +4 la prima frazione (21-17). Una volta presa fiducia, i “Blancos” hanno quindi provato addirittura ad accelerare ulteriormente toccando il +8 sul 25-17, ma a quel punto Obradovic si è giocato la carta Melli che ha risposto presente, siglando 11 punti nella sola seconda frazione e ispirando il vantaggio turco all’intervallo lungo (40-38). In uscita dagli spogliatoi la battaglia a distanza tra Melli e Causeur è proseguita e a trarne maggior vantaggio è stato il Real che, spinto anche dalle stilettate di Doncic, Reyes e Causeur ha saputo tenere a distanza gli avversari che al suono della terza sirena si sono trovati a -8 (63-55). Un gioco da tre punti di un mai domo Melli ha inaugurato il quarto conclusivo ma sul più bello Vesely ha commesso una pesantissima ingenuità, facendo un fallo antisportivo su Doncic e regalando al Real i cinque punti a cronometro fermo del +10 (71-61). Un macigno pesantissimo sulla schiena del Fenerbahce che questa sera non ha mai trovato la giusta fluidità offensiva e ha sbagliato canestri sulla carta molto facili da segnare. Errori molto gravi che nel finale hanno pesato e non poco visto che, grazie ai guizzi di un Dixon gettato forse troppo tardi nella mischia, il Fenerbahce è riuscito a spingersi fino al -3 a 14” dalla fine. Causeur però a quel punto ha completato il suo capolavoro con i liberi del definitivo 85-80.