Sabato 27 Aprile 2024

Basket Serie A, Brescia travolge Cantù nel derby di mezzogiorno

I biancoblu sconfiggono 81-63 i brianzoli nel "lunch match" del decimo turno

Hamilton (LaPresse)

Hamilton (LaPresse)

Brescia, 16 dicembre 2018 – La scoppola rimediata a Belgrado contro la Stella Rossa – definita dal patron Matteo Bonetti la peggior sconfitta da quando è in sella al club biancoblu – sembra oramai uno spiacevole ma già archiviato incidente di percorso per la Germani Brescia che, una volta ritrovato il calore del PalaLeonessa, ha riassaporato anche il gusto della vittoria: i biancoblu hanno infatti travolto nel “lunch match” del decimo turno la San Bernardo Cantù con un netto 81-63 su cui c’è il timbro di Jordan Hamilton (17 punti, di cui 13 siglati nel solo primo quarto, e 9 rimbalzi) e Gerald Beverley (12 punti e 11 rimbalzi) che sotto i tabelloni, assieme al rientrante Andrea Zerini (11 rimbalzi) hanno ben mascherato la mancanza de centro Eric Mika, asciato fuori da coach Diana per turnover. Giornata da dimenticare invece per i brianzoli, apparsi fuori partita soprattutto dal punto di vista mentale e in balia degli avversari per tutto l’arco dei 40 minuti. 

La Germani ha subito cercato di mettere le cose in chiaro facendo la voce grossa sotto i tabelloni (47-39 il computo dei rimbalzi a favore di Vitali e compagni) e colpendo gli avversari on le cannonate di Hamilton che si è caricato sulle spalle l’attacco dei biancoblu che al suono della prima sirena avevano già un vantaggio in doppia cifra (25-14). La forbice del distacco è poi cresciuta anche nella seconda frazione in cui Cantù ha continuato a litigare on il ferro dalla lunga distanza (1/11 da tre per i brianzoli all’intervallo) e ha subito l’iniziativa di una Germani che è volata persino a +17 (40-23) prima dei canestri di Udanoh e Jefferson che hanno limitato il passivo all’intervallo lungo (43-29). Per vedere la prima vera reazione di Cantù, i tifosi ospiti hanno dovuto attendere il frangente tra il terzo e quarto quarto, quando sempre Jefferson e capitan Udanoh hanno riportato il disavanzo della San Bernardo sotto la doppia cifra (63-54) facendo esplodere la rabbia di coach Andrea Diana, espulso per doppio tecnico. Un episodio che ha girato nuovamente l’inerzia della gara: Brescia, grazie ad un 8-0 griffato da Moss e Laquintana ha infatti ben ripreso in maniera definitiva il controllo della partita.