Venerdì 26 Aprile 2024

Basket Serie A, Milano è sola in vetta. Cadono Venezia e Varese

Sette successi esterni nella terza gara di regular season: Cantù fa suo il derby, Brindisi sbanca Reggio Emilia

Tarczewski (Olimpia Milano) contrastato da Da Ros e Alviti di Trieste (Alive)

Tarczewski (Olimpia Milano) contrastato da Da Ros e Alviti di Trieste (Alive)

Bologna, 11 ottobre 2020 – C’è solo una squadra in vetta alla classifica di Serie A di Basket: è l’Ax Armani Exchange Milano che, nella terza giornata di stagione regolare segnata da sette successi esterni, espugna la Allianz Arena di Trieste conservando l’imbattibilità e approfittando dei passi falsi della Virtus Segafredo Bologna, dell’Umana Reyer Venezia e della Openjobmetis Varese. La squadra di Ettore Messina si impone d’autorità contro gli uomini di Dalmasson col risultato finale di 65-87. Pratica sbrigata nella prima frazione di gioco in cui Leday (diciotto punti conditi da quattordici rimbalzi) e compagni piazzano un break di 20-2 che non lascia scampo ai friuliani cui non basta il 50% dalla lunga distanza con diciassette punti di Milton Doyle.

Primo squillo stagionale per la Prosciutto Carpegna Pesaro che, con Carlos Delfino fermo in panchina, realizza settantuno punti in tre quarti di gioco al Taliercio di Venezia dove l’Umana Reyer è costretta ad arrendersi per 72-90. Una prestazione maiuscola per i marchigiani guidati da Filipovity e Cain entrambi in doppia doppia per punti e rimbalzi e dagli assist (cinque a testa) del duo Filloy – Robinson. Nelle fila lagunari male la percentuale dall’arco dei 6,75 metri (25%) così come Julyan Stone. Colpo in trasferta anche per la Happy Casa Brindisi che espugna il campo della Unahotels Reggio Emilia per 76-80. Match che naviga in sostanziale equilibrio fino alla terza frazione di gioco quando gli ospiti sfruttano il maggiore cinismo in attacco costruendo una doppia cifra di margine (48-58). Gli sforzi dei biancorossi di riaprire la contesa non vengono premiati dagli dei del basket che consegnano il successo a Darius Thompson (diciannove punti) e soci che salgono nel gruppone delle squadre a due successi sin qui ottenuti in tre uscite del torneo.

Altro fattore campo annullato è quello del Palaverde di Treviso dove la De Longhi alza bandiera bianca per 87-94 al cospetto della Germani Brescia che allunga la striscia positiva di risultati dopo il trionfo europeo col Ratiopharm. Sei uomini in doppia cifra (spiccano i venti punti di T.J Cline) consentono ai lombardi di respingere gli assalti dei trevigiani trascinati da un immenso David Logan (30) che riapre per ben due volte la sfida a suon di triple ma che nulla possono contro Moss e Chery che la chiudono negli istanti conclusivi. Più facile, invece, il compito del Banco di Sardegna Sassari che passa nella Capitale superando la Virtus Roma per 72-92. Partita sempre in controllo degli isolani che sfruttano il pomeriggio produttivo in attacco di Spissu (19) e Bilan (15 punti + 9 rimbalzi).

Nel posticipo serale l’Acqua San Bernardo passa – a distanza di quasi quattro anni dall’ultima volta – a Masnago battendo per 90-80 la Openjobmetis che conosce per la prima volta la parola ko in questo torneo. Donte Thomas è il mattatore della contesa ben supportato da Woodard e Johnson. Nel roster prealpino i cinquanta punti assicurati dalla coppia Scola-Douglas non sono sufficienti ad evitare il passo falso, frutto anche di uno contributo modesto dal resto della squadra. Cantù è brava a rimontare la partenza sprint della Openjobmetis riuscendo a trovare la parità come nel caso di Leunen con la bomba del 44-44 dell’intervallo. E’ decisivo il parziale di 32-16 nel quarto periodo che consegna ai brianzoli la posta in palio.