Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket Europei femminili, Zandalasini non basta. L’Italia si arrende alla Russia

Termina agli ottavi di finale l’avventura continentale delle azzurre di coach Crespi che cadono per 54-63

Cecilia Zandalasini, lacrime a fine partita (Ansa)

Cecilia Zandalasini, lacrime a fine partita (Ansa)

Belgrado, 2 luglio 2019 – Le lacrime a fine partita di Cecilia Zandalasini e di tutta Italia descrivono il rancore per l’eliminazione delle azzurre dall’Europeo femminile 2019 in cui a prevalere nell’ultimo quarto di finale è stata la Russia che accede così alla sfida contro la Spagna di giovedì pomeriggio. Ventiquattro punti conditi da cinque rimbalzi della stessa Zandalasini non evitano l’uscita dalla competizione al cospetto di un’avversaria guidata dai diciannove punti – col 56% al tiro da due punti - di Maria Vadeeva a cui aggiunge nove rimbalzi. Decisivo il quarto periodo in cui l’Italia inizia malissimo al tiro sprofondando sotto la doppia cifra di svantaggio prima dell’illusoria rimonta che non intaccherà il passaggio del turno delle ragazze di coach Lange. Alla Belgrade Arena si parte subito con le marce alte ed è la Russia che prova ad imporre il proprio ritmo aggredendo con continuità il canestro e sfruttando il gioco sotto canestro della Vadeeva che ne firma otto nei primi cinque minuti di gioco ben supportata da Raisa Musina. La truppa di Marco Crespi carbura col passare dei minuti ed è Zandalasini a suonare la carica con la prima tripla della serata che lascia spazio alla conclusione di Elisa Penna che vale il primo momentaneo vantaggio sul 15-12. L’ala di Bergamo si ripeterà qualche minuto più tardi con cinque punti consecutivi che tengono testa al tentativo di rientro della Russia che aumenta la pressione difensiva e sfrutta ogni minima sbavatura delle avversarie come nel caso di Vieru ma litiga col ferro dalla lunga distanza (1/9). L’Italia vive di entusiasmo e riesce così a chiudere in crescendo il primo tempo sul 33-29. L’inerzia resta nelle mani di Sottana e compagne al rientro dagli spogliatoi prima del parziale di 7-0 chiuso dal tiro libero aggiuntivo di Vadeeva che riapre la partita al 35’ (39-38) rimettendola sui binari dell’equilibrio spezzato da Vieru all’intervallo. Il solco decisivo viene scavato nel quarto periodo quando la Russia con Shitova ingrana le marce alte approfittando di una fase di appannamento dell’ attacco italiano che verrà sbloccato da Andrè ma soltanto quando la Russia è scappata sul +15 (46-61). L’ultimo sussulto è prodotto da Zandalasini che riporta la sua squadra sotto la doppia cifra di svantaggio (53-61) ma non basterà perché a blindare la vittoria sarà Vadeeva col + 10. L’Italia saluta l’Europeo uscendo a testa alta.