Nedovic (LaPresse)
Atene (Grecia),19 ottobre 2018 – L’AX Armani Milano mostra il carattere e la personalità delle grandi squadre e archivia il beffardo ko interno subito martedì contro il Real Madrid travolgendo con un netto 99-75 l’Olympiacos in un vero e proprio tempio della pallacanestro europea come la Peace and Frienship Arena di Atene. La formazione meneghina ha costruito le chiavi del proprio successo attorno ad una difesa che ha concesso solo 75 punti agli ellenici e ad un attacco che ha punito con costanza e precisione quella che fino ad ora era la miglior retroguardia del torneo, segnando 99 punti e tirando con percentuali davvero impeccabili (Milano ha infatti tirato con il 57.6% da due, il 41.4% da tre e con un pressoché perfetto 92.6% dalla linea della carità). Grande merito di questa eccellente prova offensiva degli uomini di Pianigiani va ascritta al tandem serbo composto da Vlado Micov, che ha aperto la gara con 13 punti segnati nel solo primo quarto e nel finale ha siglato altri 6 punti molto pesanti, e da Nemanja Nedovic, devastante in un terzo quarto in cui si è caricato l’Olimpia sulle spalle siglando 11 dei suoi 20 punti totali. Prezioso è stato però anche il consueto grande contributo offerto da Mike James, che sentendo aria di derby ha martellato il canestro avversario portando a casa un bottino di 22 punti, e quello dei lituani Gudaitis (11 punti, 4 rimbalzi e 3 stoppate) e Kuzminskas che si sono resi protagonisti di giocate di grandi sostanza. Trascinata dal tarantolato Micov, Milano ha provato subito a fare la grossa, ma i padroni di casa hanno avuto la prontezza di rispondere con Milutinov (migliore dei suoi con 15 punti e 10 rimbalzi), Venzenkov e Printezis che hanno mostrato i muscoli riportando avanti in chiusura di primo quarto un Olympiacos molto solido sotto le plance (26.-24). Pianigiani ha allora cercato di alleggerire il quintetto e nella seconda parte del primo tempo questa scelta ha pagato buoni dividendi perché, con le triple del neo entrato Della Valle e di James, l’AX è riuscita ad allungare fino al +7 (44-37). Il parziale è stato però interrotto sul nascere dal solito Milutinov e da Printezis che hanno firmato il -3 i padroni di casa al suono della seconda sirena (44-31). In uscita dagli spogliatoi Milano ha continuato a perdere qualche pallone di troppo e gli ellenici, con la complicità di un fallo antisportivo fischiato a Nedovic ne hanno approfittato per allungare a +4 (52-48). Colpito nell’orgoglio da questo fischio, che gli arbitri inizialmente avevano giudicato come un normale fallo, l’ex Malaga si è improvvisamente infuocato e ha dato sfoggio di tutto il suo talento siglando 11 punti in un amen, che hanno alimentato un parziale di 16-4 che ha fatto schizzare per la prima volta Milano oltre la doppia cifra di vantaggio (71-59). Un fendente mortale per i padroni di casa che hanno timidamente provato a resistere all’assalto milanese, ma poi, nelle prime battute del quarto finale, sono definitivamente crollati a seguito dell’ultima spallata ospite firmata dal trio composto da Nedovic, Micov e James.