Treviso-Reggio Emilia
Bologna, 5 ottobre 2022 – Una vittoria ed una sconfitta nella prima giornata delle coppe europee delle squadre italiane di basket. In Champions League FIBA, la Unahotels Reggio Emilia supera in trasferta la Telekom Bonn per 84-88 nel girone B. Sconfitta casalinga per il Banco di Sardegna Sassari che si arrende all’Unicaja Malaga per 76-87 nel raggruppamento G. Parte col botto l’avventura della squadra emiliana allenata da Max Menetti che, dopo l’exploit all’esordio in campionato a Treviso, si conferma anche nella prima assoluta del girone B sul parquet della formazione che ha chiuso al secondo posto la regular season dell’ultima Bundesliga. Cinque gli uomini in doppia cifra con Andrea Cinciarini che chiude con 10 punti ed altrettanti assist smazzati. Gara dai ritmi subito elevati col team italiano che riesce a tenere testa affidandosi al duo Cinciarini-Hopkins. Dall’altra parte i tedeschi riescono a mettere il naso avanti con Williams ed uno scatenato Shorts che ribaltano l’inerzia fra primo e secondo quarto. La Unahotels riesce a respirare con Robertson insieme a Reuvers all’intervallo lungo (48-49). Nella ripresa ancora alti e bassi per i reggiani con Vitali a tenere a contatto i suoi che scappano nell’ultima frazione fino al + 9 prima di subire la reazione dei padroni di casa che rispondono con un break finale di 5-0 che non mette in discussione il successo finale di Reggio Emilia sancito con Cinciarini dalla lunetta.
Super Onuaku non basta ai sardi al Palaserradimigni
Sempre in Champions, la Dinamo Sassari deve invece alzare bandiera bianca al cospetto dell'Unicaja Malaga trascinato da David Kravish con 19 punti e 7 rimbalzi (9/13 dal campo). Sulla sponda isolana non bastano i 20 punti di Chinanu Onuaku e i 18 di Bendzius. Sassari tocca il + 13 nella prima frazione col 19-6 registrato sul tabellone grazie alla bomba di Kruslin. Malaga si mette all’opera e piazza una mega rimonta grazie ad un parziale di 35-21 che la porta avanti sul + 1. Kalinoski a ridosso dello scadere del primo tempo infila due triple che valgono il 41-47. Nel secondo tempo il Banco di Sardegna Sassari è costretto ad inseguire passando dalla parità sul 49 ad uno svantaggio di sei lunghezze (63-69) che aumenterà nel quarto periodo fino al 70-80. La bomba di Carter mette i sigilli al blitz iberico.