M'baye (Foto: basketballcl.com)
Bologna, 14 novembre 2018 – Le sei squadre italiane impegnate nelle coppe europee di pallacanestro, in questo mercoledì di metà novembre, hanno portato a casa un bilancio di tre vittorie e altrettante sconfitte: come già più volte accaduto i risultati più soddisfacenti arrivano dalla FIBA Champions League dove hanno trionfato sia la Virtus Segafredo Bologna che la Sidigas Avellino. I bianconeri felsinei sembrano davvero inarrestabili in questo cammino continentale come e stasera hanno portato a casa la sesta vittoria in altrettante gare, battendo 87-81 i francesi dello Strasburgo. Ancora una volta sugli scudi ci è salito Kevin Punter che ha chiuso la serata con 26 punti all’attivo, 10 dei quali siglati nel terzo quarto e molto preziosi per consentire alla Virtus di domare gli ospiti che non hanno saputo capitalizzare l’ottima partenza ispirata dai canestri dell’ex Montegranaro Collins (20 punti). A dir poco importanti, però, per i bianconeri, sono stati anche i punti portati in cascina da M’Baye (11), Kravic e Taylor che hanno respinto tutte le offensive francesi. A trascinare invece al successo Avellino, che ha battuto 77-74 i l Le Mans è stato il “solito” Norris Cole, autore di 22 punti. Gli irpini, dopo aver inseguito per tutto il primo tempo, hanno provato a dare una spallata agli avversari piazzando nel terzo quarto un parziale di 20-2 che li ha portati a +12 (57-45), ma poi LeMans, aiutata da Thompson (20 punti) si è rifatta sotto ingaggiando un punto a punto vinto dai biancoverdi grazie ai canestri nei 2’ finali di Cole. In Eurocup, invece, dopo il successo ottenuto ieri da Trento, sono arrivate due sconfitte: la Fiat Torino, in attesa di perfezionare l’ingaggio dell’ex Pesaro Dallas Moore, ha infatti perso 86-83 in Montenegro contro il Mornar Bar di uno scatenato Landing Sanè che al suo debutto europeo con la nuova casacca ha siglato 23 punti scatenandosi in un secondo tempo in cui ha messo a segno punti di importanza capitale che hanno tenuto a distanza una Torino che comunque ci ha creduto e ha lottato fino alla fine, arrivando ad un passo dall’aggancio grazie a Victor Rudd (24 punti) e a Tony Carr che hanno cercato di non far pesare assenze importanti come quella di Tekele Cotton. Non è andata meglio alla Germani Brescia che ha perso 79-73 in casa contro il Morabanc Andorra dell’indimenticato ex Michele Vitali, accolto da cori applausi del pubblico di casa e autore di 12 punti. Fatale ai biancoblu è stato il parziale di 22-9 incassato nel terzo quarto in cui Andorra, trascinata dalle bombe di Jelinek (miglior realizzatore con 16 punti assieme a Stevic), ha preso il largo per poi limitarsi a gestire il passivo. Infine, in FIBA Europe Cup, la Openjobmetis Varese ha sconfitto 89-71 il Porto grazie ai 17 punti, conditi da 5 rimbalzi e 4 assist di Dominique Archie, mentre la Dinamo Sassari ha perso lo scontro al vertice del Girone H, venendo sconfitta 87-74 dallo Szolnoki Olaj.